L’era degli angeli è appena cominciata…

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L’era degli angeli è appena cominciata…

di Giuditta Dembech

Dopo un silenzio durato alcuni secoli, gli uomini tornano a parlare di Angeli. Nell’arco di
pochissimi anni l’attrazione e l’interesse verso le creature alate è aumentato a dismisura.

Oltre ai libri, che ormai non si contano più, gli angeli sono penetrati con dolce violenza nel regno
patinato della televisione e della pubblicità, specchio fedele dei sogni e dei desideri del
consumismo.

Così, dal caffè all’aspirina, passando per i profumi e le sfilate di moda, è tutto un fluttuare di
belle ali candide…

Nel mondo del cinema ha iniziato Wim Wenders, qualche anno fa, con il suo struggente e rarefatto “Il
cielo sopra Berlino”, seguito a ruota dal più accessibile: “Così lontano, così vicino…”

Poi si è scatenata la bagarre: angeli, a turno, spiano sul piccolo, sul grande schermo, nella
musica, nei manifesti…

Anche le industrie dei gadgets, solitamente molto sensibili agli umori del pubblico, hanno lanciato
sul mercato il prodotto-angelo sotto molteplici forme, dalla carta da regalo a quella da lettera,
statuine, candele, cravatte, gioielli veri o patacche, insomma, gli angeli hanno invaso
pacificamente i mercati dell’Occidente.

Vediamo di esaminare questo fenomeno dal punto di vista esoterico, e cerchiamo di capire cosa sta
realmente accadendo.

Come ci hanno (giustamente) insegnato dall’infanzia, nessun essere vivente è abbandonato a sé
stesso, ma è affidato alla custodia di un essere di Luce. Crescendo, abbiamo (ingiustamente)
accantonato quest’idea, affidandoci al positivismo, al materialismo, all’illuminismo e a chissà
cos’altro…

Partiamo, dunque, dal presupposto che ciascuno di voi sia fermamente convinto dell’esistenza degli
Angeli; senza queste basi, sarebbe inutile continuare questo dialogo.

Se osserviamo il grande movimento di pensiero che ha accompagnato il loro ritorno, ci accorgiamo che
in questo preciso momento sta accadendo qualcosa di straordinario, di cui non siamo affatto i
protagonisti, ma gli spettatori.

Se riandiamo indietro nei secoli, vedremo che dopo i grandi prodigi dell’Antico Testamento, gli
Angeli sembrano essersi ritirati dietro le nubi e solo in casi rarissimi sono riapparsi agli umani.

E’ come se il loro lavoro di Annunciatori, di condottieri di popoli, di portatori della volontà
divina fosse ormai finito.

Oggi l’umanità, stando anche alle profezie, ha più che mai bisogno di aiuto, lasciata a sé stessa
sta naufragando nell’egoismo e nell’ambizione. E così, ancora una volta agli Angeli è stato chiesto
di tornare ad affiancarla.

Dall’Alto è risuonata la nota e Loro sono scesi per riprendere un lavoro non facile poiché debbono
rispettare il libero arbitrio dell’ottuso fratello umano.

Oggi gli Angeli operano in modo diverso rispetto al passato.

Contattano gli umani nel silenzio del sonno, o della meditazione e sussurrano al loro orecchio idee,
frasi, concetti che diverranno slogan pubblicitari, romanzi, articoli, sceneggiature…

Con grande prudenza gli angeli si avvicinano agli uomini particolarmente creativi, ben sapendo che
sono anche suscettibili e permalosi. Al loro risveglio dovranno credere che l’idea folgorante sia
stata concepita soltanto dalla loro mente, ma agli Angeli va benissimo…

Il loro lavoro si svolge con grande dolcezza e determinazione, contattando segretamente, attraverso
l’ispirazione, moltissimi uomini; non importa se a livello caratteriale saranno buoni o mediocri,
purché siano amati e accettati dalla massa.

Angeli pazienti hanno osservato cantanti, politici, pubblicitari, stilisti, disegnatori, scrittori,
registi, attori, poeti, musicisti, coreografi, top-model, sportivi…

Hanno chiuso un occhio (a volte tutt’e due) sulla loro evoluzione spirituale, puntando piuttosto
alla loro capacità di comunicare e divulgare un messaggio, e infine hanno impresso nelle loro
fragili menti, la Loro immagine di luce.

E così un esercito di persone situato nei posti-chiave della comunicazione di massa, hanno
cominciato a diffondere la stessa nota-immagine all’interno della professione esercitata; ciascuno
con i mezzi a propria disposizione ha iniziato a parlare, comporre, recitare, cantare, suonare,
disegnare, scrivere di angeli…

Ed è così che nella pubblicità, sui manifesti, sulle copertine patinate delle riviste di moda, nei
film, nei compact disc, nell’abbigliamento, nella bigiotteria, insomma, ovunque nell’onnipotente
panorama consumistico.

Questa è la bellezza del loro ritorno! Non più faticose apparizioni in questo mondo di materia, a
cui non crederemmo più, oggi utilizzano gli stessi canali di cui si servono i mass media: la
creatività ed il talento degli umani.

Oggi stiamo vivendo il momento del contatto. L’Era degli Angeli è appena cominciata!

E così, penetrati nella nostra dimensione attraverso il televisore, lo stereo, i libri o i manifesti
troviamo loro, i nostri Fratelli Maggiori ammiccanti e sorridenti, che ci convincono: “Noi siamo
qua, e siamo qui per voi, non avete che da chiedere ed interverremo nella vostra vita…”

Ma questa volta non sono soltanto gli slogan vuoti della pubblicità.

Gli Angeli tornano per ricordarci che non si sono mai allontanati, che le loro mani sono colme di
doni; doni che non ci possono dare se nessuno li richiede…

Ci portano il dono della guarigione, dell’intuizione, dell’ispirazione, della comprensione delle
leggi occulte della Natura, della consapevolezza…

Tutte cose che noi cerchiamo disperatamente, brancolando nel buio…

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