L’area di Broca e la rappresentazione del linguaggio nel cervello

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L’area di Broca e la rappresentazione del linguaggio nel cervello

28 gennaio 2015

L’area di Broca, il centro cerebrale che presiede alla trasformazione in lingua parlata dei nostri pensieri, รจ coinvolta anche nella strutturazione “grammaticale” del nostro discorso interno. La scoperta sarร  di aiuto per lo svilupppo di nuove terapie nei pazienti colpiti da afasia(red)

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L’area di Broca, il centro cerebrale che presiede alla nostra capacitร  di esprimerci attraverso la voce, รจ profondamente coinvolta anche nella creazione delle strutture grammaticali astratte del linguaggio. Altrimenti detto: la rappresentazione sonora del linguaggio (a opera del centro di Broca) non รจ solo un mezzo per esprimere un discorso linguisticamente e grammaticalmente giร  pronto, ma partecipa attivamente alla sua formazione. E’ questa la conclusione a cui รจ giunto un gruppo di ricercatori dell’Universitร  di Pavia, e dell’Istituto Universitario di Studi Superiori (IUSS) di Pavia, che firmano un articolo pubblicato sui โ€œProceedings of the National Acadeny of Sciencesโ€.

Un aspetto importante del linguaggio umano รจ la produzione della lingua parlata, anche se il linguaggio puรฒ essere generato in modo indipendente dal suono, come quando si scrive o si pensa. Tuttavia, l’introspezione sembra suggerire che i nostri pensieri risuonino nel cervello, come se stessimo ascoltando un discorso interno, generando l’impressione che il suono sia inseparabile dal linguaggio.

In una serie di esperimenti su 16 volontari in attesa di un intervento di neurochirurgia in anestesia locale, Lorenzo Magrassi e colleghi hanno registrato l’attivitร  cerebrale nel centro di Broca mentre i soggetti erano impegnati a leggere alcuni brani di testo, sia ad alta voce, sia in silenzio. Dall’analisi dei dati ottenuti, i ricercatori hanno scoperto che l’attivitร  corticale nelle aree linguistiche di alto livello era in correlazione con quella suscitata dalla percezione sonora del linguaggio anche quando la lettura era silenziosa.

Ciรฒ indica che l’area di Broca non si limita a intervenire solo nel momento in cui รจ necessario trasformare il โ€œdiscorso internoโ€ in una serie di comandi all’apparato fonatorio, ma concorre alla formazione di caratteristiche linguistiche piรน astratte, come l’elaborazione grammaticale della lingua.

Questo risultato puรฒ aiutare nella progettazione di nuove strategie per aiutare le persone con disturbi del linguaggio, come l’afasia. Ma puรฒ anche contribuire a chiarire fenomeni finora inspiegati: alcuni pazienti schizofrenici affetti da sorditร  congenita riferiscono per esempio di sentire โ€œvociโ€ nella propria testa, proprio come i pazienti schizofrenici normoudenti. In questi soggetti sordi, l’uso del linguaggio dei segni รจ controllato dalle stesse aree che nelle persone udenti sono destinati al controllo del linguaggio.

http://www.pnas.org/cgi/doi/10.1073/pnas.1418162112

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