La Verità Nascosta – Deep Truth

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La Verità Nascosta – Deep Truth

Sulle origini dell’umanità e il suo destino futuro

di Gregg Braden

>> http://goo.gl/AJ02l

“Questo libro si impegna a rivelare le più profonde verità della vita umana mediante la condivisione
di scoperte scientifiche che devono ancora comparire nei nostri libri di scuola, e che detengono la chiave della nostra concezione del mondo, del nostro prossimo e di noi stessi”

Gregg Braden è considerato un’autorità nel collegare le conoscenze del passato con la scienza, la
medicina e la pace del nostro futuro. E’ autore di best seller internazionali ed è rinomato come
pioniere nel tracciare un ponte tra scienza e spiritualità. Grazie ai suoi viaggi nei remoti
villaggi montani, monasteri e templi del passato, uniti al suo background nelle scienze meccaniche,
si è specializzato in modo unico nel saper portare alla ribalta i benefici delle tradizioni del
passato nella nostra vita di oggi. In quei luoghi visitati, per più di 20 anni Gregg Braden ha
svolto le sue ricerche ricercando e studiando testi dimenticati per scoprire il loro segreti senza tempo.

Per la prima volta nella storia umana, il nostro futuro è affidato alle scelte di una singola
generazione. Siamo giunti alla cosiddetta “ora zero” dell’opportunità che abbiamo di risolvere le minacce che si stanno manifestando nel nostro mondo.

E la minaccia non riguarda il nostro pianeta ma noi. Saremo ancora qui a godere dei tramonti? Saremo
qui, noi, per testimoniare la bellezza delle stagioni insieme alle nostre famiglie? A meno che
qualcosa non cambi al più presto, gli esperti stanno scommettendo sul contrario. Il motivo di ciò?
Perché quando si tratta di avere a disposizione ciò che serve a noi e ai nostri figli per vivere
sulla Terra, ci stiamo pericolosamente avvicinando a compiere delle scelte che ci portano oltre il
cosiddetto punto di non ritorno. Il nostro pianeta esisterà ancora fra cinquecento anni, a
prescindere da quali siano le scelte che faremo durante questo lasso di tempo, cioè a prescindere da
quante guerre faremo scoppiare, da quante rivoluzioni politiche scateneremo o da quale sarà il
livello di gravità raggiunto dallinquinamento dellaria e degli oceani. Ma adesso ci stiamo
pericolosamente avvicinando a compiere delle scelte che ci portano oltre il cosiddetto “punto di non ritorno”.

Come compiere le scelte più importanti della nostra vita finché non veniamo a conoscenza della
verità più profonda della nostra esistenza? In che modo possiamo sapere quali leggi approvare, quali
politiche attuare e come affrontare le maggiori minacce del nostro futuro, finché non accettiamo le
scoperte che ci rivelano qual è il nostro rapporto con la terra, la ciclicità della storia e il motivo che ci porta a scegliere fra la guerra o la pace?

Gregg Braden nel suo nuovo e straordinario libro ci offre l’opportunità di scoprire le prove
inoppugnabili che stanno riscrivendo la storia delle nostre origini, del destino e del fato
dell’umanità. Importanti scoperte che cambiano il modo in cui si concepisce tutto: dai nostri rapporti interpersonali alla civiltà stessa.

Il messaggio di questo libro è quello di agire con saggezza e rapidità. Sviluppare un nuovo modo di pensare è esattamente ciò che dobbiamo fare oggi.

“Un nuovo mondo sta emergendo davanti ai nostri occhi. Dalle crisi globali del terrorismo, del
crollo dei sistemi economici e della guerra, alle credenze profondamente personali che circondano
laborto, i rapporti e la famiglia, i temi che ci dividono rappresentano un chiaro riflesso del modo
in cui concepiamo noi stessi e il mondo. La veemente natura delle nostre divisioni è anche un chiaro
segno che dobbiamo rinnovare la nostra concezione dei nostri più amati rapporti. Alcune nuove
scoperte concernenti le nostre origini, il nostro passato e le convinzioni più radicate sulla
esistenza umana ci inducono a ripensare le credenze tradizionali che definiscono il mondo e la
nostra vita, credenze che provengono dalle false ipotesi di una scienza incompleta e obsoleta”

– Gregg Braden

Descrizione di La Verità Nascosta – Deep Truth – Libro

Le menti migliori del nostro tempo ci informano che stiamo vivendo in un’epoca diversa da qualunque
altra nel corso della storia dell’umanità conosciuta degli ultimi 5000 anni. Ci stanno dicendo,
infatti, che mai prima d’ora così tante sfide si sono concentrate in una finestra temporale così
ristretta; crisi che dobbiamo risolvere entro i prossimi 5/8 anni, che hanno il potenziale di cambiare per sempre le nostre vite e il nostro mondo.

La domanda è: come possiamo risolvere quelle crisi finchè non rispondiamo alla domanda più
importante di tutte, una domanda che risulta essere anche la più antica? Chi siamo?

Nel nuovo libro Deep Truth, La Verità Nascosta, Gregg Braden esplora 4 principi che ci aiutano a rispondere a questa domanda.

Da quanto tempo siamo in questo mondo?
Siamo qui per uno scopo?
O siamo qui per un incidente biologico?
La guerra rappresenta davvero la nostra natura più profonda?
Queste sono il tipo di domande che una volta compresa la vera natura delle loro risposte ci aiutano a comprendere la vera natura di noi stessi.

Deep Truth, la Verità Nascosta, è il nuovo, imperdibile libro di Gregg Braden

Per la prima volta nella storia umana, il nostro futuro è affidato alle scelte di una singola generazione.

Scopri LA VERITA’ NASCOSTA con il nuovo libro di Gregg Braden DEEP TRUTH

Siamo giunti alla cosiddetta “ora zero” dell’opportunità che abbiamo di risolvere le minacce che si stanno manifestando nel nostro mondo e nella nostra vita.

Le soluzioni che abbiamo per le crisi che ci sovrastano nell’immediato, quali i mutamenti climatici,
il crollo economico globale, una crescente carenza di cibo e di acqua potabile, la crescita dei
livelli di povertà e di malattia e l’incombente minaccia di una guerra globale, si fondano sul modo in cui noi concepiamo la nostra presenza nel mondo.

Come possiamo compiere le scelte più importanti della nostra vita finché non veniamo a conoscenza
della verità più profonda della nostra esistenza? In che modo possiamo sapere quali leggi approvare,
quali politiche attuare e come affrontare le maggiori minacce del nostro futuro, finché non
accettiamo le scoperte che ci rivelano qual è il nostro rapporto con la terra, la ciclicità della storia e il motivo che ci porta a scegliere fra la guerra o la pace?

L’autore di bestseller Gregg Braden nel suo nuovo e straordinario libro, La Verità Nascosta – Deep
Truth, ci offre l’opportunità di scoprire le prove inoppugnabili che stanno riscrivendo la storia delle nostre origini, della storia umana, del destino e del fato dell’umanità.

Importanti scoperte che cambiano il modo in cui si concepisce tutto, dai nostri rapporti interpersonali alla civiltà stessa.

Quando i fatti divengono chiari, le scelte a nostra disposizione si fanno evidenti.

INTRODUZIONE

C’è una singola domanda che fa capolino dal vero e proprio nucleo centrale dell’esistenza umana.

E’ la domanda sottaciuta che sta dietro a ogni scelta che potremo mai compiere nella vita. Essa è
presente in ogni sfida che potremo mai incontrare ed è il fondamento di ogni decisione che dovremo
mai prendere. Se Dio fosse munito di un “registro” cosmico per seguire le tracce delle domande che
gli esseri umani si pongono più spesso, allora non ho dubbi che tale apparecchio si sarebbe azzerato
talmente tante volte mentre registrava questa singola domanda, che perfino Dio avrebbe perso il conto di quante volte è stata fatta!

La domanda che sta alla base di tutte le altre, quella che un numero infinito di persone si è posto
innumerevoli volte nell’arco dei circa 200.000 anni di permanenza dell’essere umano sulla Terra, è semplicemente questa: Chi siamo?

Sebbene la domanda sia apparentemente semplice e concisa, il modo in cui le si risponde ha
implicazioni alle quali è semplicemente impossibile sottrarsi. Va a incidere direttamente nel fulcro
di ogni momento della nostra vita e forma quella lente che dà forma al nostro concetto di noi stessi
nel mondo e alle scelte che compiamo. Il significato che noi diamo a queste due parole permea il
nostro tessuto sociale. Compare in tutto ciò che facciamo: dal modo in cui scegliamo gli alimenti
che nutrono il nostro organismo, a come ci prendiamo cura di noi stessi, dei nostri figli e dei nostri anziani genitori.

La risposta su chi siamo soggiace al nucleo centrale dei principi della civiltà stessa, influenzando
le nostre modalità di condivisione di risorse, quali il cibo, l’acqua, le medicine e altri bisogni
umani; il quando e il perché si va in guerra; e ciò su cui si fonda la nostra economia. Le credenze
sul nostro passato, sulle nostre origini, sul destino e sul fato dell’umanità giustificano perfino
il nostro modo di concepire quando scegliere di salvare una vita umana e quando decidere di porvi fine.

Riflettendo quella che potrebbe rappresentare la maggiore ironia della nostra vita, dopo più di
cinquemila anni di storia conosciuta non abbiamo ancora elaborato una chiara risposta per questa
cruciale domanda su di noi. E anche se scoprire la verità della nostra esistenza in qualunque
momento varrebbe bene il tempo, l’energia e le risorse impiegate per farlo, è proprio oggi, nella
nostra epoca, durante la quale siamo impegnati a fronteggiare le maggiori crisi a memoria di specie in tema di vita e sopravvivenza, che la verità diventa più che mai fondamentale.

IL PERICOLO CHIARO E PRESENTE

Una buona ragione per sapere chi siamo emerge fra tutte le altre. Forse non è per caso che oggi,
dopo tre secoli di ricorso al metodo scientifico per rispondere a quella domanda fondamentale su di
noi, ci ritroviamo anche a vivere grosse difficoltà sul pianeta Terra. Non si tratta semplicemente
di un qualunque problema comune. Piuttosto è il tipo di difficoltà che troviamo nei romanzi drammatici e nei reparti di fantascienza dei videonoleggi.

A scanso di equivoci: non è la Terra a essere in difficoltà. Siamo noi, le persone che vivono qui
sulla Terra. Posso ragionevolmente affermare con cognizione di causa che il nostro pianeta esisterà
ancora fra cinquantanni, e fra cinquecento anni. A prescindere da quali siano le scelte che faremo
durante questo lasso di tempo, cioè a prescindere da quante guerre faremo scoppiare, da quante
rivoluzioni politiche scateneremo o da quale sarà il livello di gravità raggiunto dallinquinamento
dellaria e degli oceani, quel mondo che i nostri antenati chiamavano il giardino starà ancora
percorrendo la sua orbita annuale di 365,256 giorni intorno al sole, proprio comè accaduto durante gli ultimi 4,55 miliardi di anni circa.

La domanda non riguarda tanto la Terra, quanto piuttosto se noi saremo ancora sulla Terra per
godercela. Noi saremo ancora qui a godere dei tramonti e dei sensuali misteri della natura? Saremo
qui, noi, per testimoniare la bellezza delle stagioni insieme alle nostre famiglie e ai nostri cari?
Come esporrò in un capitolo successivo, a meno che qualcosa non cambi al più presto, gli esperti
stanno scommettendo sul contrario. Il motivo di ciò? Perché quando si tratta di avere a disposizione
ciò che serve a noi e ai nostri figli per vivere sulla Terra, ci stiamo pericolosamente avvicinando
a compiere delle scelte che ci portano oltre il cosiddetto punto di non ritorno.

Questa è la conclusione a cui è giunto uno studio indipendente sui mutamenti climatici svoltosi
sotto la co-direzione dellex segretario di stato britannico per i trasporti Steven Byers e della
senatrice statunitense Olympia Snowe (R-Maine), pubblicato nel 2005. Lo studio affermava che
restringendo il discorso al solo ambiente, potremmo raggiungere quel traguardo irreversibile in
appena dieci anni, perdendo quella fragile rete vitale che ci sostiene.1 Ma lambiente rappresenta
solo una fra le molte crisi da fronteggiare al giorno doggi, ciascuna delle quali ci trascina verso il medesimo risultato, potenzialmente fatale per la razza umana.

I migliori cervelli di oggi riconoscono che siamo su una traiettoria di collisione multipla con una
serie di risultati disastrosi, quali una rinnovata minaccia di guerra globale, lutilizzo
indiscriminato delle nostre risorse e la crescente carenza di cibo e acqua potabile; per non parlare
dello stress senza precedenti che stiamo imponendo agli oceani, alle foreste, ai fiumi e ai laghi
del pianeta. Il problema consiste nel fatto che gli esperti non sembrano concordare sul da farsi riguardo a questi problemi.

AGIRE… MA COME?

Talvolta è una buona idea studiare un problema a fondo prima di agire. Più si conosce una situazione
difficile, più si può star certi di riuscire a trovare le migliori soluzioni ai dilemmi che pone. Ma
a volte uno studio prolungato non rappresenta il massimo. Alcune volte la cosa migliore da fare è
agire rapidamente al fine di sopravvivere alla crisi nellimmediato, per poi studiare i dettagli del
problema solo in un secondo momento, dalla posizione di sicurezza che ci può garantire il fatto di
aver guadagnato tempo grazie a unazione decisiva. Forse il miglior modo per illustrare il senso di ciò che intendo è quello di servirsi di un finto scenario.

Diciamo che durante una giornata bellissima, limpida e soleggiata state attraversando unautostrada
insieme a un amico, al fine di andare da casa vostra, su un lato della strada, a casa del vostro
amico, dallaltra parte della strada. Improvvisamente, dopo essere stati immersi in una intensa
conversazione, alzate lo sguardo e vedete un enorme TIR a diciotto ruote che vi sta piombando addosso.

Istantaneamente si scatena la vostra risposta fisica di attacco o fuga, al fine di permettervi di
agire. La domanda è: come? Dovete decidere rapidamente il da farsi. Voi e il vostro amico dovete prendere entrambi una decisione, e dovete farlo in fretta.

Quindi eccovi là, nel bel mezzo dellautostrada, con tre corsie davanti a voi e tre dietro di voi.
Il vostro dilemma è: avrete il tempo di portarvi in avanti verso la vostra destinazione, cioè
sullaltro lato della strada, oppure sarebbe meglio retrocedere al punto in cui eravate prima di
cominciare ad attraversare? Volendo rispondere alla domanda con certezza assoluta, avreste bisogno di informazioni di cui semplicemente in quel momento non disponete.

Per esempio, non sapete se il camion viaggia a vuoto o a pieno carico. Potreste non essere in grado
di dire con precisione quale sia la sua velocità, o perfino se il guidatore si sia accorto della
vostra presenza sulla carreggiata. Potreste non essere in grado di sapere se vi stia venendo incontro un camion che va a diesel o a benzina, o di che marca sia.

E il punto è proprio questo: non avete bisogno di conoscere tutti quei dettagli prima di agire. Nel
momento in cui state attraversando lautostrada, disponete di tutte le informazioni necessarie per
sapere che siete in una brutta posizione. Sapete già che la vostra vita è in pericolo. Non vi
servono dettagli simili per ammettere quello che è già ovvio: cè un enorme TIR che vi sta venendo
addosso… e se non siete lesti a spostarvi, fra pochi secondi non ci sarà più niente da fare!

Sebbene lesempio di questo scenario possa apparire sciocco, rappresenta comunque il punto esatto in
cui ci troviamo oggi sulla scena mondiale. I percorsi che svolgiamo in quanto individui, famiglie e
nazioni somigliano al tragitto che voi e il vostro amico intraprendete per attraversate
lautostrada. Il TIR che incombe su di noi è la tempesta perfetta che riunisce in sé una pluralità
di crisi diverse, rappresentate da situazioni quali i mutamenti climatici, il terrorismo, la guerra,
le malattie, la scomparsa di cibo e acqua e una miriade di modalità di vita non sostenibili adottate
nella vita quotidiana qui sulla Terra. Ciascuna di queste crisi potenzialmente sarebbe in grado di porre fine alla vita umana come la conosciamo.

Potremmo non concordare pienamente su quale di esse sarebbe in grado di farlo, ma ciò non modifica
il fatto che le crisi siano realmente in corso proprio ora. E, proprio come due amici che decidono
se slanciarsi in avanti verso laltro lato dellautostrada o se tornare indietro al punto di
partenza sicuro, anche noi potremmo studiare ciascuna di quelle crisi per un altro secolo… ma
resta il fatto che ci sono persone, comunità e stili di vita che non riuscirebbero a sopravvivere al
lasso di tempo necessario per la raccolta di tutti i dati, la loro pubblicazione e il dibattito sui risultati.

Il motivo di ciò è che, mentre si sta valutando il problema, le case della gente andranno distrutte
a causa di terremoti, super tempeste, alluvioni e guerre; la terra che dava loro sostegno cesserà
di produrre alimenti; i loro pozzi dacqua si seccheranno; i livelli degli oceani si alzeranno; le
coste scompariranno e quelle persone perderanno tutto, inclusa la vita. Sebbene scenari come questi
possano sembrare estremi, gli eventi che sto descrivendo stanno già accadendo in località quali
Haiti, il Giappone, la costa del golfo degli Stati Uniti e lAfrica, afflitta dalla siccità… e la
situazione sta ancora peggiorando. Proprio come ha tremendamente senso togliersi dalla traiettoria
del TIR che vi viene addosso senza mettersi prima a studiare i dettagli della situazione, ha
altrettanto senso togliersi dal percorso dei molteplici disastri che gravano allorizzonte prima che provochino danni ancora maggiori.

Inoltre, proprio come la direzione in cui decidete di andare mentre siete nel bel mezzo di
quellautostrada andrà a determinare il risultato finale che vi prefiggete, cioè quello di
raggiungere la casa del vostro amico posta sullaltro lato, così anche il modo in cui decidiamo di
fronteggiare i maggiori fattori di minaccia rivolti contro la nostra esistenza andrà a determinare
se avremo successo o no, se vivremo o se moriremo. Tutte le nostre scelte di sopravvivenza si
rifanno al concetto che abbiamo di noi stessi nel mondo, e a come la nostra concezione ci induce ad agire.

Il messaggio di questo libro è quello di agire con saggezza e rapidità al fine di evitare la
collisione che ci attende sullautostrada della vita che abbiamo scelto di attraversare. Forse le
parole migliori per esprimere tutto ciò le ha trovate Albert Einstein: «Un nuovo modo di pensare è
essenziale se lumanità vuole sopravvivere e raggiungere livelli più alti». Sviluppare un nuovo modo
di pensare è esattamente ciò che dobbiamo fare oggi. Sappiamo che i problemi esistono. Abbiamo già
messo in atto le idee delle menti migliori del nostro tempo e la miglior scienza basata sulle teorie
deccellenza disponibili oggi, al fine di studiare quei problemi. Se avessimo imboccato la strada
concettualmente giusta, non avrebbe forse senso pensare che, giunti al punto in cui siamo, ormai
disporremmo di parecchie risposte e soluzioni migliori? Il fatto che questo non stia accadendo ci induce ad adottare un nuovo modo di pensare.

La Verità Nascosta – Deep Truth – Libro >> http://goo.gl/AJ02l Sulle origini dell’umanità e il suo destino futuro
Gregg Braden
Editore:Macro Edizioni
Data pubblicazione:Aprile 2012
Formato:Libro – Pag 289 – 13,5×20,5
Lingua:Italiana
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__deep-truth-la-verita-nascosta-libro.php?pn=1567

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