La semplicità dell’azione spirituale – 2

pubblicato in: AltroBlog 0

La semplicità dell’azione spirituale – 2

(di Roy Eugene Davis)

– Parte seconda –

< Capitolo due >

– L’importanza della dedizione totale al percorso spirituale –

“Non fare solo metà della strada, tre quarti del percorso, oppure arrivare
quasi in fondo e poi smettere. Completa il percorso in questa
incarnazione!!” – Paramahansa Yogananda ( 1893 – 1952 )

Molti ricercatori della verità mi dicono di non essere soddisfatti dei loro
progressi sul percorso spirituale, e vogliono sapere cosa fare per sfruttare
al meglio il loro innato potenziale.

La crescita spirituale è l’emergere spontaneo delle qualità divine, che
avviene quando le condizioni che precedentemente lo impedivano sono assenti.

Alcuni degli ostacoli alla crescita spirituale sono l’agitazione,
confusione, eccessiva emotività, dubbio, attaccamenti a false credenze,
errate percezioni di quello che è osservato, comportamenti nevrotici,
dipendenze, pigrizia e un sistema nervoso non raffinato, o un cervello non
sviluppato a sufficienza. Rimuovete tutti gli ostacoli coltivando la calma
mentale, la pace emotiva, il pensare razionale, i poteri di discernimento, l
‘auto-disciplina, l’entusiasmo, le buone abitudini salutiste e la pratica
corretta della meditazione.

L’ostacolo primario da superare è la falsa percezione del sé che limita la
consapevolezza e ci fa sentire e credere di essere esseri mortali. Il
pensare razionale e le intuizioni che possono sorgere quando si medita in
modo supercosciente ci permettono di realizzare la nostra essenza immutabile
e di conoscere l’unità con Dio.

Errori comuni da evitare:

Fino a che l’autorealizzazione e la realizzazione di Dio non sono
permanenti, un senso errato del sé può indurci a pensare o a comportarci in
maniera tale da essere mossi da abitudini o da idee irrazionali che sorgono
nella mente. I seguenti errori dovrebbero essere evitati:

Riluttanza ad avere una dedizione risoluta verso il percorso spirituale

Se vuoi realmente essere autorealizzato e realizzato in Dio, decidi di farlo
prima possibile. Inizia immediatamente a fare quello che deve essere fatto
per permettere alle tue innate qualità divine di emergere. La dedizione
costante ti renderà più facile fare quello che è necessario per raggiungere
i tuoi scopi.

Procrastinazione

Stabilisci le tue priorità e fai con impegno quello che è importante o
necessario senza ritardo.

Permettere ad umori, capricci od opinioni degli altri di determinare i tuoi
pensieri o le azioni

Acquisisci la conoscenza di cui hai bisogno per raggiungere degli scopi di
valore e prendi decisioni razionali su quello che devi fare. Tu sei
responsabile per come vivi, per le scelte che fai e per i risultati che ne
conseguono. Sii determinato. Vivi dalla più profonda essenza del tuo essere
piuttosto che alla superficie della tua consapevolezza dove potresti essere
troppo facilmente influenzato da umori, pensieri casuali o circostanze
esterne.

Non utilizzare saggiamente il tempo, l’energia e le abilità disponibili

Dai priorità al ( giusto ) utilizzo del tuo tempo disponibile e performa
efficientemente le azioni importanti per prime. Non sprecare le forze vitali
parlando troppo, preoccupandoti senza necessità, coltivando cattive
abitudini o privando il tuo corpo e la mente del necessario riposo. Usa
saggiamente le tue abilità funzionali concentrandoti su obiettivi e scopi
che per te hanno un valore.

Interesse superficiale nella spiritualità

Sii sinceramente intenzionato a conoscere la verità su te stesso, su Dio e
sulle leggi mondane e metafisiche di causa ed effetto. Sii curioso circa la
possibilità di scoprire il vero significato della tua vita e su come
acquisire la comprensione che ti permetterà di vivere efficientemente mentre
ti risvegli attraverso gli stadi di crescita spirituale.

Applicazione superficiale della conoscenza

Utilizza abilmente la conoscenza che hai. Pensa costruttivamente. Sii
possibilista. Usa l’immaginazione creativamente. Impara come gli stati di
consapevolezza e quelli mentali attirano risposte corrispondenti dalla mente
universale. A quel punto capirai perché sia importante per te il fatto di
essere responsabile nel mantenere un chiaro stato di consapevolezza, nonché
di scegliere saggiamente i tuoi pensieri, i tuoi stati umorali e le tue
azioni. Per cambiare le condizioni esistenti, cambia il tuo stato di
consapevolezza, gli stati emotivi, mentali e le azioni. Puoi scegliere di
dirigere il tuo destino. ( Le condizioni che causi, o alle quali permetti di
manifestarsi o di rimanere in essere ).

Leggere, parlare ( di ) o seguire pratiche spirituali che non sono utili o
appropriate per i tuoi bisogni personali.

Fare queste cose è una perdita di tempo e confonderà ulteriormente la tua
mente, disturberà le emozioni, complicherà la tua vita e renderà più lento e
difficile il tuo progresso spirituale. Scopri e utilizza le pratiche
spirituali che soddisferanno i tuoi bisogni reali e che sono compatibili con
le tue caratteristiche fisiche e mentali.

I mezzi affidabili attraverso i quali un’autentica crescita spirituale può
avvenire sono già conosciuti:

1 – Coltiva la compassione, la verità, l’onestà, la conservazione ed il
giusto utilizzo delle forze vitali mentre compi i tuoi doveri senza
eccessivi attaccamenti alle tue azioni ed ai loro risultati.

2 – Mantieni delle buone abitudini salutiste. Coltiva la contentezza dell’
anima in tutte le circostanze. Stai attento al tuo benessere psicologico.
Contempla la tua vera natura come pura coscienza e la realtà di Dio, fino a
che non discernerai quello che è vero. Guarda attraverso il senso illusorio
di individualità e innalzati oltre esso.

3 – Pratica la meditazione supercosciente fino a che sarai stabile con
fermezza nell’auto-realizzazione e nella realizzazione di Dio e la tua
consapevolezza sarà libera da tutte le false credenze ed illusioni.

Concentrazione verso teorie filosofiche, oppure nuove o “avanzate” tecniche
di meditazione

Studia quello che le persone illuminate hanno detto piuttosto che lasciarti
coinvolgere in speculazioni teoriche. Quando acquisisci nuove informazioni,
esaminale fino a che non le avrai comprese.

Dopo aver imparato le tecniche di meditazione, queste devono essere
utilizzate diligentemente. Le tecniche di meditazione sono “attrezzi” da
usare per calmare la mente e chiarire la consapevolezza. La preghiera, l’
utilizzo dei mantra ( una parola, o una frase utilizzata per focalizzare l’
attenzione ), la pratica del pranayama per armonizzare i flussi delle forze
vitali del corpo unitamente ad altre procedure, possono essere utili.

Eccessiva e inutile interazione sociale

L’interazione sociale appropriata può essere godibile e reciprocamente
benefica. L’eccessiva interazione sociale può distrarti dai tuoi obiettivi
più importanti e indebolire le energie. Quando possibile, scegli di
associarti con persone che hanno un alto livello mentale, piuttosto che con
persone che sono pessimiste o emotivamente dipendenti. Quando interagisci
con altri che sono egocentrici o materialisti, comportati in maniera
appropriata mentre sei centrato nell’anima e in pace.

Insufficiente acquisizione di accurata conoscenza metafisica e secolare

Acquisire conoscenza utile ti permette di vivere più efficientemente e il
processo di apprendimento esercita la tua mente e migliora le capacità del
tuo cervello di processare le informazioni. Le persone che continuano ad
imparare tendono a rimanere mentalmente in stato di allerta anche quando
diventano più anziane.

Indulgere nella fantasia

Immaginare circostanze possibili è utile. Lasciare che l’immaginazione
divenga incontrollata non è utile. Gli individui che permettono alla loro
attenzione di vagare e riempiono la loro mente di idee irreali, solitamente
lo fanno perché non sono felici o soddisfatti e non sono in grado di
confrontarsi con i fatti della vita. Un ricercatore della verità dovrebbe
essere sempre realista e razionale. Se sei incline a fantasticare coltiva
una volontà dinamica di vivere e di mettere in pratica il tuo innato
potenziale. Pianifica ed implementa immediatamente progetti e scopi
costruttivi.

Concentrati sul fare quello che è importante per il tuo più alto bene e per
quello degli altri. Il risultato corretto della tua dedizione al percorso
spirituale sarà:

Poteri intellettivi ed intuitivi migliorati
Trasformazione psicologica
Abilità funzionali notevolmente migliorate
Affioramento ordinato dell’innata conoscenza
Pensiero razionale e poteri migliorati di immaginazione creativa
Chiarimento progressivo della consapevolezza
Coscienza cosmica
Autorealizzazione
Realizzazione di Dio
Liberazione della coscienza

Il successo al quale tu aspiri è disponibile per te adesso e può essere
sperimentato accettandolo. Vai in profondità dentro l’essenza del tuo
essere; là troverai la verità su te stesso e sulla realtà di Dio.

Afferma con convinzione
Io sono completamente dedito al percorso spirituale, e persisterò con il
giusto e diligente sforzo fino a che sarò completamente autorealizzato e
realizzato in Dio.

Questa è la via per rimuovere il dolore e la sfortuna: giuste vedute, giusta
aspirazione, giusto modo di parlare, giusta condotta, giusto modo di vivere,
giusto sforzo, giusta sensibilità e giusta contemplazione. – Insegnamento
Buddista

Le categorie e i processi sequenziali della manifestazione cosmica

Il campo di assoluta ( pura ) coscienza

–o–

Gli aspetti espressivi di Dio con attributi che rendono possibile la
manifestazione cosmica

–o–

La natura primordiale

La vibrazione del potere della coscienza, tempo, spazio e forze cosmiche
sottili. Le anime sono unità a causa dell’interazione tra la coscienza
suprema e la natura primordiale.

–o–

La mente cosmica

Le nostre menti sono unità della mente cosmica. Rispondente ai nostri stati
mentali e pensieri, essa produce eventi e circostanze corrispondenti.

–o–

Le sottili essenze dei cinque sensi: odorato, gusto, tatto, vista e udito

–o–

Le sottili essenze dei cinque modi dell’azione: assimilazione, eliminazione,
riproduzione, mobilità e destrezza.

–o–

Le sottili essenze dei cinque elementi: etere ( spazio e forze cosmiche ),
aria, fuoco, acqua e terra ( o materia )

–o–

La manifestazione grossolana dell’essenza dei cinque elementi nel – e in
quanto – mondo fisico.

–o–

Come praticare la meditazione supercosciente

1 – Siediti con la schiena eretta. Inala profondamente due o tre volte.
Rilassati. Dirigi la tua attenzione sulla fronte e nella parte alta del
cervello. Se – di solito – preghi per invocare la consapevolezza della
presenza di Dio, fallo adesso.

2 – Continua a stare seduto in tranquillità, aspettando ed osservando la tua
mente diventare calma.

3 – Se la tua attenzione cade, o se i pensieri persistono, usa una tecnica
meditativa per focalizzare la tua attenzione. Puoi ripetere mentalmente una
parola scelta come “Dio” o “pace” fino a che i pensieri si arrestano. A quel
punto lascia perdere il mantra e continua a stare seduto nel silenzio.

4 – Quando la tua consapevolezza è chiara, dimora in quello stato
supercosciente per un po’,

5 – Sforzati di mantenere il tuo calmo e chiaro stato di consapevolezza dopo
la meditazione.

Pratica per 20/30 minuti una o due volte al giorno fino a che non sarai in
grado di meditare facilmente. Stai seduto più a lungo se ti riesce di farlo.

***

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *