La gravità non esiste? Il pensiero di Massimo Corbucci

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La gravità non esiste? Il pensiero di Massimo Corbucci

L’illuminazione concettuale di Massimo Corbucci avvenuta quando, ancora studente universitario, capì che la gravità non era una forza fisica

di Massimo Corbucci – 19/02/3013

>> http://goo.gl/sh83r

Già anticamente luomo si è reso conto che saltando da una certa altezza, finiva velocemente a
terra e tanto più velocemente, quanto maggiore fosse stata laltezza, fino a schiantarsi a terra e
a farsi molto male, se fosse caduto da altezze cospicue, dellordine dei 6 8 o più metri. Lanciarsi da altezze maggiori sarebbero state letali!

Sebbene non si comprenda per quale contorto ragionamento intuitivo, luomo antico ha sempre avuto
la convinzione che la velocità di caduta dipendesse dal peso del grave. A dirimere questo
dubbio sembra sia stato Galileo Galilei, con il suo esperimento della caduta di legno, ferro e
quantaltro, dalla torre di Pisa, dal quale si evinse che, apparentemente, i corpi cadessero con
uguale accelerazione, indipendentemente dal materiale di cui fossero composti e dal peso. Soltanto
il suo allievo Torricelli fece notare che laria un pochino inficiava la prova, facendo galleggiare
i corpi leggerissimi come piume e per questo propose dei tubi, svuotati dellaria, allo scopo di
condurre lesperimento col massimo rigore scientifico. La domanda che si fecero tutti gli uomini di Scienza fu: che cosa determinava la caduta di un oggetto?

Il Prelato e Fisico francese Pierre Gassendi introdusse la più supponente nozione, che sia
mai stata inventata nella storia della Scienza, delle cordicelle, che sebbene non si vedessero
a occhio e non si potessero toccare con le mani agitando le mani sotto al corpo in caduta, fu creduta vera senza riserve di alcun tipo.

Isaac Newton sulle cordicelle costruì la più grande Teoria mai concepita, detta gravitazione
universale e non esitò a dare per scontato che la gravità fosse una FORZA fisica, in grado di
tirare giù tutte le cose e di accelerarle ad un valore di accelerazione costante.

Poi successivamente queste cordicelle divennero le onde gravitazionali e infine i bosoni
gravitoni e tutti i Fisici del mondo, escluso me, ci scommetterebbero tutto quello che hanno,
che a tirare per i piedi le cose in caduta gravitazionale, sono proprio loro, sebbene gli enormi
rivelatori costruiti in più parti della Terra, non abbiano mai rivelato la presenza di onde gravitazionali e i bosoni gravitoni siano ancora mancanti.

Con Albert Einstein le cose cambiarono leggermente, nel senso che rimase lidea di qualcosa di
ignoto, che certamente tirava verso terra le cose pesanti, ma si aggiunse anche il
concetto che per effetto della GRAVITA lo SPAZIO potesse CURVARSI un pochino, pertanto finisse
per premere sulla testa delle persone, come una lastra di plastica che flettendosi, schiaccia le cose!

Il cruccio di Einstein, a dire il vero, fu di non essere mai riuscito a far conciliare la sua
Teoria della Relatività inerente la gravitazione, con la meccanica quantistica, che voleva ad
ogni costo la gravità, assimilabile ad una raffica di bosoni gravitoni, sparati come escono le
pallottole dal mitra, non con continuità come il getto dellacqua di un rubinetto.

La rivelazione nel Dicembre 1976

Ancora studente del corso di Laurea in Fisica dellUniversità la Sapienza di Roma, rimettendo in un
ordine diverso dal convenzionale, gli elettroni intorno al nucleo, mi accorsi che la
distribuzione non era affatto continua, ma si interrompeva 2 volte. Una volta tra il n°
atomico 71 e 72 e una seconda volta tra il 103 3 il 104. (LA FIGURA MOSTRA LORDINE DI
RIEMPIMENTO DEI LIVELLI ATOMICI di Massimo Corbucci dellatomo-112 (allora senza nome), oggi
battezzato Copernicio in onore di Copernico. Nella figura si vede il buco nero tra 71 72
e 103 104, che può dare tante risposte alle domande della Scienza, ancora senza risposta).

Lilluminazione concettuale fu tale, che quellallora studente 22 enne, ritenne di aver capito che
la gravità fosse tuttaltro, di quello che per secoli era sembrata agli uomini di Scienza! Non era una Forza fisica!

LESPERIMENTO che DIMOSTRA CHE la gravità NON E UNA FORZA FISICA

A quel tempo, nel 1976, dire che la gravità non fosse una Forza fisica, era uneresia talmente
grave, da meritare la censura di tutto il corpo docente. Negli anni 90 i nodi sono giunti al
pettine: alcuni fisici facendo cadere una sfera di alluminio e una sfera di ferro in 2 tubi di
Torricelli alti 300 mt, hanno rilevato con sorpresa indicibile, che la sfera di alluminio
anticipava di qualche milionesimo di secondo, rispetto alla sfera di ferro. Questo fenomeno è andato
sotto il nome di paradosso gravitazionale. La Comunità scientifica per di non mettere Newton tra
gli asini della Fisica, ha puntato disperatamente i piedi ed ha negato che la gravità non fosse
una forza. Anzi ha introdotto la nozione di quinta forza: la gravità che tira in su e si
infilzerebbe con attrito frenante tra i 26 protoni del ferro, mentre frenerebbe meno la caduta
dellalluminio, che di protoni ne ha 13. Una teoria esilarante, ma passata ufficialmente come lunica spiegazione del paradosso gravitazionale.

Cè e come la spiegazione, del paradosso gravitazionale, che dimostra come la gravità sia tuttaltro che una forza fisica. Leggete il seguito!
Secondo il mio modello atomico nel nucleo atomico i barioni non sono tanti quanti gli elettroni
dello shell esterno, ma ne mancano 9: questo buco è il Vuoto Quantomeccanico nucleare, analogo ai buchi neri già visti nelllOrdine di riempimento dei livelli atomici.
Pertanto il Vuoto Quantomeccanico può essere considerato il motore interno degli atomi e quindi
lalluminio è in caduta gravitazionale più sprint del ferro, dacché ha meno carrozzeria da portarsi dietro.
Pensiamo a come una Ferrari F1 carrozzata in alluminio è più sprint di quella carrozzata in ferro!

LESPERIMENTO CHE DIMOSTRA CHE ESISTE IL VUOTO QUANTOMECCANICO NEGLI ATOMI

Basta far cadere 3 sfere da 3 tubi di Torricelli, fatte rispettivamente di Litio, di Berillio e
di Boro. Se fosse giusta la spiegazione che dà la Comunità scientifica alla diversa caduta degli
atomi (dopo la scoperta del paradosso!) di diverso numero atomico, lordine di arrivo sarebbe: 1° Litio, 2° Berillio, 3° Boro.
Osservandosi invece lordine di arrivo: Litio e Berillio, allineati senza nessuno scarto e in
ritardo il Boro; la Fisica deve essere completamente riscritta. A parere mio lannuncio del CERN
del 04 Luglio 2013, sarebbe da ritrattare, perché sia il conferimento della massa, che il
conferimento del peso, avvengono attraverso il Vuoto Quantomeccanico! La ricerca della Particella di Dio sarebbe quindi inutile

Il concetto di Gravità e quello di pensiero

Lho chiamato principio di equivalenza gravità pensiero.
Il quid che conferisce massa e peso alle cose altro non è che il pensiero. Quel nero, quel
VUOTO (che vuoto non è) tra il numero atomico 71 e 72 – 103 e 104 e nel nucleo, dove mancano 9 barioni, rispetto al numero elettronico.
E per effetto di quel nero che la materia funziona perfettamente, gli atomi si avvicinano tra
loro, per affinità, costituendo molecole complesse, fino a strutturarsi nella complessità del D.N.A.
Il DNA stesso permette la formazione di organismi complessi e di organi speciali come il
cervello, che secernono pensiero, il quale era già presente prima del cervello, tantè
che il cervello stesso si è potuto strutturale in modo estremamente complesso.

La scoperta relativa al fatto che la gravità è pensiero, come può cambiarci la vita?
Il giorno che la Comunità scientifica si renderà conto di cosè veramente la gravità, avrà la risposta a tutti i quesiti insoluti della Fisica:
1) Cosè la materia oscura
2) Perché nel Cosmo cè solo materia e non antimateria
3) Cosa cera prima del Big Bang
4) Cosa sono i buchi neri ecc

La vita dellUmanità cambierà radicalmente, perché si vedrà che ogni uomo, solo avvalendosi del
pensiero, potrà ottenere tutto quello che de-sidera, compreso star bene in salute e non avere più alcuna malattia !!!
Per questo apparirà esilarante il ricordo di quando si cercava di guarire le malattie con la
chirurgia (prendendo a martellate e a colpi di bisturi, il corpo) o con la medicina
(somministrando ettogrammi di potentissimi farmaci ad effetto sconvolgente la normale fisiologia).
Cosè davvero il nostro corpo e di cosa siamo fatti? Atomi messi in modo funzionale a pensare !!!
Una volta compreso come avviene il conferimento della massa e il conferimento del peso,
lUmanità si renderà conto che gli uomini sono fatti niente altro che della stessa materia del pensiero !!!
Siamo fatti della stessa materia dei sogni (cit. M. Corbucci Marzo 1999)

NOTA dellautore

Quanto scritto è seriamente fondato scientificamente è realistico.
Qualora lesperimento della caduta delle 3 sfere, desse il risultato dimostrato (ed è certo al
100% che lo dia), non ci sarebbe alcun dubbio che quanto sopra detto, sia vero.

Massimo Corbucci
Cosa Sono e Quanti Sono gli Elementi Chimici >> http://goo.gl/sh83r Editore: Atomo 112 – Edizioni Scientifiche Mondiali
Data pubblicazione: Settembre 2008
Formato: Libro – Pag 465 – 16,5×23
Note: Illustrato a colori
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__cosa-sono-e-quanti-sono-gli-elementi-chimici.php?pn=1567

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