Intolleranze e Allergie alimentari, il mais, la soia, il frumento: 3 alimenti da tenere sotto controllo

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Intolleranze e Allergie alimentari, il mais, la soia, il frumento: 3 alimenti da tenere sotto controllo

Le allergie e intolleranze alimentari sono in massiccia crescita negli ultimi anni, spesso il mais, la soia e il frumento sono i diretti responsabili

la redazione scienzaeconoscenza.it

http://www.macrolibrarsi.it/?pn=1567

– 04/06/2012

Stavo leggendo una statistica su un recente libro di nutrizione, e sono rimasto alquanto scioccato..
… secondo il rinomato esperto di nutrizione Michael Pollan, (autore del libro In difesa del cibo),
l’umanità durante la sua evoluzione ha consumato circa 80.000 specie diverse di piante commestibili,
animali e funghi, e circa 3.000 di questi si sono diffusi in seguito nei cibi della dieta umana.

Bene.. ora preparatevi per una statistica scioccante … Attualmente, l’adulto medio nella tipica
dieta occidentale moderna, in paesi come gli Stati Uniti, Canada, Australia, ecc prende circa il 67%
dell apporto calorico totale a partire da soli tre prodotti alimentari – mais, soia e frumento (compresi i loro derivati).

Ma qual è invece lapporto giusto e sano di mais, soia e grano nella dieta umana? Se ci basiamo su
10 mila anni di storia umana, pensando alla dieta naturale dei nostri antenati (tenendo conto di ciò
che il nostro sistema digestivo è in grado di elaborare), dovremmo stare su una percentuale che va dall’1% al 5% massimo di apporto nelle nostre calorie.

Se luomo moderno prende il 67% delle calorie totali dal mais, dalla soia e dal grano … possiamo
facilmente capire perché abbiamo dei problemi di salute, e di gestione del nostro peso!

Non cè quindi da sorprendersi se abbiamo così tante intolleranze e allergie (alimentari e non), in
particolare alla soia e al grano, al frumento etc.. questo avviene semplicemente perché il sistema
digestivo umano non è stato progettato allo scopo di consumare queste sostanze in quantità così massicce!

Va considerato che senza accorgecene consumiamo questi 3 alimenti anche in forma di derivati.
Infatti i derivati di mais, soia e grano, diventano spesso additivi alimentari quali:

sciroppo di mais ad alto fruttosio (HFC)
olio di mais
olio di soia (idrogenati o plain raffinato)
proteina di soia
farina di grano raffinata

oltre a centinaia di additivi alimentari diversi quali maltodestrine, amido di mais o grano, lecitina di soia, mono e digliceridi, ecc, ecc

Siete sorpresi? Se poi considerare la quantità di bevande zuccherate (con carichi di HFC) come
bibite e succhi che vengono consumati quotidianamente ci rendiamo conto di quante calorie vengono
introdotte come derivati, spesso del mais. Le pietanze marinate, tutte le salse da insalata, il
ketchup, il pane, e centinaia di altri alimenti contengono HFCS che ci portano alla malattia e allingrasso senza che ce ne accorgiamo!

Molti degli alimenti trasformati che utilizziamo, sono fritti in olio di mais o di soia … oppure
contengono sempre additivi come derivati … patatine, caramelle, torte, condimenti per insalate, salse di pomodoro, patatine di mais, pollo impanato, ecc, ecc.

Oltre a questo, pensate a quanto pane, cereali, pasta, muffin, grano e altri prodotti trasformati
vengono consumati ogni giorno dalla maggior parte delle persone. Alimenti poveri di nutrienti e
ricchi di calorie, che portano sempre più persone a maturare allergie e intolleranze.

Non solo stiamo mangiando percentuali troppo alte di mais, soia e grano, ma stiamo anche alimentando
i nostri animali (polli d’allevamento e mucche) con mais e soia a basso costo così da amplificare
sempre più la quantità di mais e soia che passa attraverso la catena alimentare e (dal punto di vista biochimico) finisce nei nostri corpi!

Dovremmo anche riflettere sul fatto che le mucche vengono alimentate prevalentemente con mais, negli
allevamenti, anche se i loro sistemi digestivi son progettati per digerire erba e foraggio. Questo
rende gli animali malati e porta gli allevatori a riempirli di medicinali per mantenerli in vita.
Questa dieta innaturale altera il rapporto tra omega-6 e omega-3 e diminuisce anche i grassi sani. Ciò non succederebbe ad animali nutriti con erba e altri foraggi verdi!

Per non parlare poi dei nostri polli, alimentati con una dieta a base di mais e soia e costretti a
vivere in gabbie affollate in condizioni orrende di infezioni e malattie … quando per natura il
pollo era destinato a vagare libero mangiando all’aperto un misto di verdure, insetti, vermi, semi,
ecc. La loro vita malsana, ancora una volta si ripercuote sulla nostra salute, quando mangiamo le loro carni, le loro uova e derivati.

Ma ancora non basta.. Il nostro approvvigionamento alimentare è diventato così incasinato che stiamo
alimentando anche il nostro salmone e altri pesci d’allevamento di mais e soia! E questo è ancora
più ridicolo se consideriamo che i pesci hanno una dieta diversificata di piccoli pesci, vermi,
insetti. Così anche i pesci d’allevamento sono malsani e malati. Meglio, quindi, non acquistare pesce d’allevamento!

Ecco quindi che seppur convinti di mangiare pollo, manzo e pesce, stiamo anocra ricevendo mais e soia (dal punto di vista biochimico), e il cerchio si chiude.

Ma perchè tutta questa soia e mais fanno male?

Perchè rompono l’equilibrio del rapporto tra i grassi omega-6 e omega-3 nella nostra dieta e lo portano a dei massimi di 30:1, quando il rapporto naturale va da 1:1 a 2:1.
Perchè possono creare problemi di intolleranza al glutine (in relazione all’esagerato consumo di grano)
Perchè portano a problemi di peso a sbalzi di zucchero nel sangue, e ridotta sensibilità
all’insulina (progressione del diabete) a causa delle eccessive farine raffinate di mais e di grano. Perchè Soia e Mais sono le colture più geneticamente modificate
Perchè i prodotti di soia e derivati contengono xenoestrogeni così come fitoestrogeni … e ancora
una volta portano a creare un ambiente corporeo con troppo deposito di grasso, e hanno effetti cancerogeni.
Ecco qualche semplice regola per evitare questi prodotti sulla nostra tavola

Non acquistare alimenti trasformati! Tutto inizia con la tua disciplina alimentare nel carrello
della spesa. Scegli frutta, verdura, fagioli, uova (da galline allevate all’aperto), noci, semi, e
carni provenienti da animali nutriti con erba, meglio ancora se da allevamenti biologici.
Se proprio non puoi evitarlo riserva i cibi confezionati (o i cibi spazzatura) ad un solo giorno alla settimana.
Ricevi la maggior parte dei carboidrati da frutta e verdura invece che dai cereali.
Evita le salse per insalata in quanto quasi sempre contengono olio di soia e HFC (invece, prova a farti le salse in casa!)
Assicurati che le salse di pomodoro che usi non contengano HFCS e oli di soia. Ricordati di evitare sempre il malsano oli di colza!
Prova a ridurre il cereali, pane, e l’assunzione di pasta
Potrei andare avanti con altri esempi, ma penso che è un bene per ora.
Tuttavia, si può cedere qualche volta a pane, pasta, patatine fritte e persino mais o bevande gassate, sopratutto quando si va a mangiare fuori.
Non credere alla macchina di marketing che ti dice che mais, soia, grano sono alimenti salutari (lo
sono, come tutti gli altri nelle giuste quantità e nel loro formato naturale, non OGM)! Prendi il
controllo della tua salute, invece di lasciare che le grandi multinazionali controllino te.

Fonte: Alliance fro natural health, autore Mike Geary (Certified Nutrition Specialist and personal trainer) http://anh-europe.org/

http://www.macrolibrarsi.it/?pn=1567

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