Il Terzo Occhio e l’AUM

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Il Terzo Occhio e l’AUM

Tratto da:

Il vangelo di Gesù,

secondo Paramhansa Yogananda

Volume primo.

Edizioni Vidyananda

visto su lista Sadhana

– Battesimo con lo Spirito Santo –

Il corpo umano è una vibrazione collettiva di atomi grossolanamente attivi, di elettroni e di forza
vitale intelligente (più sottile degli elettroni). L’anima, riflessione dello Spirito, mentre sta
rinchiusa nel corpo non può ricordare il suo stato onnipresente.

Ma con la meditazione, tappando le orecchie, uno può sentire la vibrazione del corpo, e quindi
sintonizzarla con la mente cosmica che emana dalla vibrazione di tutti gli atomi e della forza
vitale. La Bibbia cristiana dice: “Dio è la Parola” (l’altisonante Vibrazione Cosmica Intelligente).

Il saggio Patanjali, il più grande yogi indù, dice: “Lo Spirito, Dio Padre, o Ishwara, Si manifesta
come vibrazione cosmica, o materia”. “Lo Spirito fu fatto carne”, poiché lo Spirito intelligente si
materializza in carne grossolana cambiando la velocità di vibrazione.

L’Intelligenza Cosmica diviene movimento o vibrazione cosmica intelligente, che si tramuta in
energia cosmica. Quest’intelligente energia cosmica si tramuta in atomi ed elettroni. Gli atomi e
gli elettroni si tramutano in gas, e sono chiamati nebulose cosmiche. Le nebulose cosmiche, o masse
di diffusa materia gassosa, mutano in acqua. L’acqua diventa materia solida.

Il corpo dell’uomo e una parte di questa materia variamente divisa. Nella Vibrazione Cosmica sono
fatte tutte le cose; ma quando la Vibrazione Cosmica viene solidificata nella materia allora diviene
moltitudine. Perciò il corpo umano – essendo separato dalla Vibrazione Cosmica – deve ripercorrere
di nuovo i vari stati delle vibrazioni superiori per poter sollevare la propria coscienza dalle
vibrazioni di respiro, cuore e circolazione al vibrante suono che proviene dalla forza vitale
cosmica e da tutti gli atomi.

Chiudendo gli occhi uno può sentire la propria coscienza limitata dalle sensazioni della carne e dai
suoni del respiro, del cuore e della circolazione. Ma con la meditazione profonda uno può sentire la
voce del suono cosmico, che emana da tutti gli atomi e le scintille d’energia cosmica. Ascoltando
questo suono onnipresente, la coscienza dell’anima imprigionata nel corpo comincia gradualmente ad
espandersi dalle limitazioni del corpo all’onnipresenza. Chi ascolta questo suono cosmico scoprirà
che la sua coscienza si espanderà con esso all’infinito.

Il suono cosmico che emana dalla Vibrazione Cosmica è chiamato ‘Spirito Santo’. ‘Spirito’ sta a
significare una forza cosciente, intelligente e invisibile, o l’intelligente Vibrazione Cosmica.
Esso è santo perché l’emanente (defluente) Coscienza di Dio Padre, o Intelligenza Cristica, lo guida
a creare tutta la materia finita. Gli antichi, per niente versati nel raffinato linguaggio dei tempi
moderni, usarono ‘Spirito Santo’ e ‘Verbo’ per indicare l’Intelligente Vibrazione Cosmica, che è la
prima materializzazione di Dio Padre nella materia. Gli Indù parlano dello ‘Spirito Santo’ come
‘Aum’. ‘A’ sta per Akar o vibrazione creativa; ‘U’ per Ukar o vibrazione conservativa; ed ‘M’ per
Makar o vibrazione distruttiva.

Lo scoppio della burrasca nel mare crea le onde – le conserva per qualche tempo come onde grandi o
piccole – e quindi le dissolve. Allo stesso modo il suono cosmico Aum o Spirito Santo crea tutte le
cose come nebulose, le preserva nelle forme dei mondi e dei cosmi attuali e infine dissolverà tutte
le cose nel cuore-mare di Dio. La dissoluzione cosmica a volte è solo parziale e temporanea, mentre
altre volte è completa e per lungo tempo. Nella dissoluzione parziale e temporanea vengono dissolti
solo parti di materia e di mondi; ma nella dissoluzione completa l’intero sistema di universi, tutte
le stelle e i pianeti, tutte le cose vengono dissolte.

Ma. la dissoluzione di tutta la creazione è impossibile fin quando tutte le anime non cesseranno
completamente di desiderare qualsiasi altra cosa, venendo così pienamente liberate in Dio. Le anime
irredente desiderano la vita, e con essa la terra, il cielo, e le sue bellezze luminose. Così, per
appagare il desiderio di figli, le anime vengono sulla terra come esseri umani sensuali. Aum crea
l’intero universo su comando di Dio Padre. A causa dell’interminabile sorgere e dissolversi dei
desideri delle creature, il loro universo viene continuamente dissolto e di nuovo ricreato.

Quindi, battesimo con lo Spirito Santo significa prima di tutto la dissoluzione di tutti i desideri
malvagi mediante i buoni desideri, e poi la conquista di tutti i buoni desideri da parte dell’unico
desiderio per il benedetto contatto di Dio.

Conoscere Dio non è la negazione di tutti i desideri, ma piuttosto la loro completa realizzazione.
Gli uomini del mondo si sforzano in maniera errata d’appagare i desideri, dimenticando di
distinguere tra quelli del mondo e quelli dell’anima. Come non si può placare la vostra fame
sfamando qualcun altro, così la vostra anima non potrà mai essere felice cercando erroneamente di
soddisfare , i sensi. I sensi chiedono continuamente indulgenza, cupidigia e tentazioni per
eccitarli e farli divertire, mentre l’anima può essere soddisfatta solo dalla calma, dalla pace e
dalla beatitudine nate dalla meditazione e dall’uso moderato dei servi dei sensi.

Per rimpiazzare i desideri egoistici, la cupidigia, l’amore di se o solo della propria famiglia,
bisogna coltivare l’aspirazione per le cose buone, le nobili imprese, il lavoro d’organizzazione
spirituale e il servizio della moltitudine. Godete ogni buon lavoro e impresa con Dio. Contattando
Dio nel mondo e nella meditazione appagherete tutti i desideri del vostro cuore. Allora sarete un
vero uomo di rinuncia, perché scoprirete che niente e più utile, più piacevole o attraente
dell’assolutamente bello, soddisfacente, dissetante, sempre-nuovo gioioso Dio.

Soltanto il desiderio per un oggetto tiene la vostra coscienza legata a quell’oggetto. L’amore per
tutte le cose, viste come espressioni di Dio, mantiene la coscienza dell’uomo espansa
nell’onnipresenza. Perciò colui che viene battezzato dallo Spirito Santo dev’essere distaccato,
traendo diletto dalle cose buone solo con la gioia di Dio dentro. Dapprima egli deve imparare a
sentire per contatto l’Aum, o suono cosmico. All’inizio sentirà il suono dello Spirito Santo quando
cesseranno tutti i suoni corporei e astrali.

Quindi, meditando più profondamente su questo suono, mediante processi superiori insegnatigli dal
guru, egli potrà essere uno con il suono e toccarlo. Poi, dopo averlo toccato o sentito, con metodi
ancora più avanzati, l’aspirante spirituale sentirà la sua coscienza vibrare simultaneamente nel suo
corpo e in parecchi continenti. Quando progredirà ulteriormente, facendo meditazioni sempre più
lunghe e profonde, egli sentirà che la sua coscienza vibrerà simultaneamente nel suo corpo, nella
terra, nei pianeti, negli universi, e in ogni particella di materia.

L’intelligente vibrazione sacra la prima manifestazione di Dio Padre, si manifesta perciò come il
suono cosmico Aum, o Amen, che può essere udito in meditazione. Si manifesta anche come energia
cosmica in tutta la materia. Tutti i suoni terreni e i suoni del corpo – del cuore, dei polmoni,
ecc. – provengono dal suono cosmico Aum. Aum contiene tutti i suoni delle nove ottave percettibili
dall’orecchio umano ed anche tutti i suoni cosmici alti o bassi, che non possono venire registrati
dall’orecchio umano.

Allo stesso modo, tutte le forme di luce terrena – la luce del carbone e del gas, la luce elettrica,
la luce astrale – vengono dall’energia cosmica. Il suono cosmico si manifesta come energia cosmica e
viceversa. Il suono cosmico si manifesta nel corpo astrale dell’uomo come i suoni astrali di arpe,
campane, ecc., (microcosmici suoni cosmici). Inoltre l’energia cosmica esiste come il riflesso e
luminoso corpo astrale dell’uomo. Il corpo fisico è energia cosmica condensata; anche il corpo
astrale è energia cosmica condensata. Il corpo fisico ha due occhi – positivo e negativo – a causa
della legge della relatività.

Il corpo astrale ha soltanto un occhio, variamente chiamato: occhio spirituale, occhio singolo
(dalla Bibbia cristiana), terzo occhio (dalla Bibbia indù), stella dell’est stella di saggezza,
colomba che discende dal cielo, occhio interiore, occhio intuitivo, occhio di Shiva, stella
attraverso cui vedono i saggi, ecc. Quando fu battezzato dallo Spirito Santo, Gesù lo percepì come
un suono cosmico o Cielo, e vide l’occhio spirituale come una colomba.

L’occhio spirituale è un telescopio spirituale che ha tre raggi come lenti. Il cerchio esterno è
dorato. La lente di luce interna è blu, ed ha al centro una stella argentata a cinque punte (come
terzo raggio). La microcosmica energia cosmica si manifesta microcosmicamente nel corpo umano come
la specifica e riflessa energia vitale o corpo astrale. L’occhio astrale è l’energia cosmica
individualizzata nel corpo umano. In meditazione, la forza vitale dev’essere dapprima ritirata dal
corpo, e deve attraversare i portali dell’energia cosmica rappresentati dal cerchio dorato; quindi
deve immergersi nella luce blu che rappresenta la Coscienza Cristica; e poi deve penetrare nella
stella argentata che rappresenta lo Spirito, nella regione dell’Infinito.

Queste tre luci – dorata, blu e argentata – contengono tutti i tipi di raggi ultravioletti,
elettronici e atomici; raggi di energia cosmica attraverso cui bisogna penetrare prima di poter
raggiungere il Cielo. L’alone dorato e la luce centrale blu sono le due ali della colomba, mentre
la piccola stella bianca rappresenta la bocca della colomba. La luce dorata esterna è lo Spirito
Santo o Energia Cosmica o Natura; il blu rappresenta Dio Figlio o Cristo, e la stella argentata
rappresenta Dio Padre.

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