Il quinto chakra come non lo avevi mai pensato
Il quinto chakra e il suo significato
di Valentina Balestri – 10/07/2015
Il quinto chakra come non lo avevi mai pensato
Siamo arrivati al quinto chakra: il chakra della gola.
Questo chakra costituisce il centro dei suoni e delle parole all’interno del corpo e si trova appena sopra il chakra del cuore.
L’etere, espressione di ampiezza, spazio e purezza, è l’elemento al quale viene associato; il colore legato al quinto chakra è l’azzurro e il suo simbolo è il cerchio: raffigura in sé il vuoto e il silenzio, inevitabili al raggiungimento della conoscenza.
Il chakra della gola è strettamente connesso alla nostra attitudine a comunicare.
La comunicazione è alla base di tutto ciò che ci rappresenta: la nostra cultura non esiste nella mente o nel cuore degli uomini
ma nella capacità che gli esseri umani hanno di trasmettersi dei messaggi e di ricordarli, così come l’unicità di ognuno di noi non può essere rivelata se non abbiamo il coraggio di esprimere e comunicare i nostri pensieri.
Abbiamo capito quanto sia fondamentale ricercare l’equilibrio dei nostri chakra: siamo partiti da quello della radice, saliti a quello sacrale, passati per il chakra del plesso solare e giunti infine a quello del cuore. Altrettanto importante è ricercare quindi una stabilità anche nel chakra della gola.
Se il quinto chakra non è in equilibrio
Quando non esprimiamo ciò che sentiamo ci facciamo del male. Trattenere i nostri pensieri o le nostre sensazioni può causare un vero e proprio distacco dalla realtà . Questo distacco può portarci a un’eccessiva timidezza fino ad avere paura delle nostre idee e di ciò che siamo.
Se impariamo ad ascoltare il nostro spirito e i nostri sentimenti, anche gli altri potranno leggerci e comprenderci: sarà così che riusciremo a raggiungere il cuore di chi ci è vicino. Ci sarà più sicurezza e musicalità nel tono della nostra voce, diverremo più magnetici ed empatici con gli altri.
A lezione di yoga per ristabilire il quinto chakra
Dice un proverbio arabo che ogni parola, prima di essere pronunciata, dovrebbe passare da tre porte. Sulla’arco della prima dovrebbe esserci scritto: “È vera?”
Sulla seconda: “È necessaria?”
Sulla terza invece essere scolpita l’ultima domanda: “È gentile?”
Il proverbio continua dicendo che una parola giusta può superare le tre barriere e raggiungere il destinatario con il suo significato, piccolo o grande che sia.
Oltre a fare questo esercizio di selezione, per sfruttare la potenzialità del quinto chakra dobbiamo prima focalizzarci sulla nostra mente, dove risiede l’essenza della verità , di cui ognuno di noi ha consapevolezza.
In più cantare, sia sotto la doccia, in macchina o insieme a qualcun altro, può aiutare per sentire la forza e l’autenticità della propria voce.
Concludo con un consiglio: alcune volte non sentiamo la nostra interiorità perché c’è troppo rumore di sottofondo attorno a noi, disturbati dal fracasso di un mondo assordante.
Dobbiamo avere il coraggio di stare in silenzio, da soli, ascoltare i pensieri più intimi, lasciare andare quelli malsani e ricercare quelli che, invece, ci conducono verso la verità : libereremo così la nostra anima dai suoni superflui e ritroveremo la scia delle nostre riflessioni più sincere e della nostra coscienza più profonda.
Nirodh Fortini
Il Quinto Chakra – CD Audio >> http://goo.gl/ZT374w
Questa Musica aiuta a risvegliare e a rivitalizzare l’energia espressa dal quinto dei sette chakra, il chakra della gola o vishuddha Editore: Red Edizioni
Data pubblicazione: Aprile 2012
Formato: CD Audio
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__il-quinto-chakra-cd-audio.php?pn=1567
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