Il pensiero è la forza più potente che c’è nell’universo

pubblicato in: AltroBlog 0

Il pensiero è la forza più potente che c’è nell’universo

di Massimo Corbucci

La fine dellHomo erectus per effetto del pensiero debole. Una grande scoperta di neuro-ortopedia: le discopatie sono dovute allazione della gravità sulla colonna…

Pensiero, come ebbi modo di dirvi altre volte, è correlato etimologicamente alla parola latina
pènsum, che significò la quantità di lana pesata, dacché le cosiddette ancelle pensili, giovani
operaie-intellettuali, avevano il compito di stimare il peso della lana, meditando, vale a dire esercitando la funzione mentale del pe-n-sare, appunto!
(Avanti vedremo la doppia accezione del termine mente, che ci riporta al significato di misurare,
che attiene il dolore, dalla radice indo-germanica matìs e al significato di mèdeor = medicare, dal latino mèdicus = colui che cura le malattie, essendo un sapiente)

Peso e pensiero sono dunque legati da un filo concettuale straordinariamente intrecciato e
nellanno 2012 alle porte, sta per rendersi evidente una sorpresa, che quel tipo di scienza,
figlia del metodo cartesiano, non si sarebbe mai aspettata di trovarsi di fronte.
La causa per la quale i corpi cadono a terra, a-tratti (cè unalfa privativa e il verbo trarre) va
annoverata nel regno dei quid impalpabili, immateriali e… inexistenti come lo è il pensiero.
È una rivoluzione copernicana che lEstablishment non prevedeva e probabilmente non è preparato a fronteggiare. Anche le conseguenze non sono al momento facilmente prevedibili.
È finita una Civiltà, che ha creduto fermamente nellesistenza di fettucce invisibili, in grado di
avvinghiarsi in tutti i corpi e di trascinarli verso il centro della terra a velocità sempre più
crescente, stante una accelerazione costante e equa per tutti. Dalloggetto di ferro a quello realizzato in morbida plastica o in leggerissimo polistirolo.

Ne comincia una nuova, libera da questi lacci e consapevole del vero meccanismo-interno, il quale ha il potere di far muovere i corpi, senza che vi sia niente di fuori a tirare.
Il fenomeno gravitazionale assimilabile ad un fenomeno squisitamente psichico, fa indubbiamente
scalpore e il Fisico non può non percepire quella sensazione disarmante di sconcerto, sentendosi depauperato della rassicurante nozione newtoniana di Forza di gravità.
Tante nozioni però sono destinate ad essere stralciate dai Libri di Scienza, insieme a paradigmi che
hanno incredibilmente attraversato i secoli, pur essendo concettualmente strampalati e affatto aderenti a qualche tipo di logica attendibile.

Cè un esperimento sul peso, che si può annullare, condotto ipnotizzando una persona e facendole
credere (Crédere = dalla radice della lingua sanscrita crad-dhà = porsi a testa alta con fede) che
può vincere la gravità. Vedere per questo lesperienza di San Giuseppe da Copertino e le cronache
del 4 Ottobre 1630, relativamente a ciò che accadde nel monastero dove il frate era stato rapito dalla meditazione, durante la santa messa.
Lesperimento condotto in un una Università Russa, ai tempi nostri, contestualmente alle ricerche
del Fisico Russo Evgeny Podkletnov, lasciò attoniti i presenti, che ebbero modo di constatare come
lago della bilancia, sulla quale poggiava la persona ipnotizzata, segnasse zero!

Questi esperimenti appaiono anti-scientifici, visti con locchio newtoniano, di chi crede di avere
le risposte a tutte le domande e non vuole vedere altro, che ciò che gli fa comodo. Tuttavia aprono lorizzonte nuovo della – reale – percezione del mondo fenomenico.
A chi è adusato alle esperienze di confine della levitazione, condotte da maestri della
meditazione-trascendentale, in oriente, (Nella parte destra del globo terrestre) nemmeno sembrerà di leggere qualcosa di estremo, continuando la lettura di questo articolo.
Tutti gli altri, per comprendere di cosa stiamo parlando, debbono convincersi intanto che nel mondo
della Scienza sono accaduti alcuni eventi, per cui oggi dovrà essere riveduto e corretto il concetto
di gravità, soprattutto sul punto che non è vero che sia ininfluente il materiale di cui si compone loggetto in caduta, ai fini della accelerazione di caduta.
Sto parlano del celeberrimo dato di fatto, che la sfera di alluminio cade più accelerata della sfera
di ferro e più lenta ancora sarebbe la caduta del piombo e al limite delluranio, che rappresenta
lultimo elemento realmente estraibile dalle miniere, sul nostro pianeta e su qualunque altro pianeta.

Il paradosso gravitazionale non è come potreste credere che sia!

Che questo sia incontrovertibile è pacifico ormai. Quanto alla possibilità che ingegneri, fisici,
laureati in discipline tecnico-scientifiche e tanti altri professionisti della Scienza, nemmeno lo
sappiano, nel 2012, che questa osservazione scientifica è stata fatta ed ha determinato in Fisica
lintroduzione della quinta Forza, è tutta unaltra storia. Paradigmatica dei vizi dello
scientismo, ma tutta unaltra storia. (Ogni volta che faccio conferenze, noto tra il pubblico facce
stravolte, quando racconto questa cosa e che molti credono sia ovvio e naturale, che il piombo cada
più accelerato del litio, nemmeno avrei voluto dirlo, ma a scanso reiterazione di sprazzi di
ignoranza delle più elementari nozioni di Fisica, è meglio dirlo, che la norma della legge di
gravità, prevede luguaglianza gravitazionale, che per questo si chiama universale! Il paradosso
gravitazionale consiste nella diversa g di 2 metalli, che per la nozione di Forza, dovrebbero essere attratti con eguale intensità. Ci siamo?

Dal momento che il metallo con più basso numero atomico (non diciamo il più leggero, che è
sbagliato) tocca terra prima di quello con più alto numero atomico, vuol dire che la spiegazione
secondo il modello attrattivo, dove si visualizzano idealmente le cordicelle di Pierre Gassendi,
fa acqua da tutte le parti e che urge lintroduzione del modello a-trattivo, dove non ci sono
corde tiranti. E viva Dio, si potrebbero chiudere tutti i centri mondiali, dove si cercano,
erroneamente, le onde gravitazionali. Non è stata inutile solo la ricerca del Bosone di Higgs al
CERN di Ginevra. Qualificarla inutile, la ricerca della particella che crea la massa, mi rendo conto
che può offendere tanti Scienziati serissimi, che vi hanno e vi stanno lavorando. Per meglio dire,
mettiamola così: la mancata scoperta del Bosone di Higgs, è auspicabile che induca a iniziare la
caccia di quello che crea la massa, in sua vece. Ovviamente si scoprirà che è quella soluzione
della continuità nello shell elettronico e nella topografia barionica; il Vuoto Quantomeccanico!
E saranno resettati tutti i paradigmi scientifici, della cui validità molti sono convinti e ci
metterebbero le mani sul fuoco, ciecamente. Solo perché sta scritto sul libro! Si ripartirà con una
Nuova Fisica, intanto chiara a comprensibile a tutti e bando ai contorsionismi concettuali e alle
formule esoteriche, studiate apposta per essere deterrenti funzionali a non far avvicinare alla Scienza, chi non indossa un badge omologato.

Il trionfo della Psicologia

Lo Psicologo non è considerato uno scienziato, dacché si occupa di qual cosa di impalpabile non
soggetto alle leggi della Fisica. Invero tutto sta per capovolgersi. Niente più del pensiero entrerà
nel novero delle competenze del Fisico. Per effetto del pensiero è esploso lUniverso. Ricordatevi
che ho introdotto in astrofisica la nozione, che già prima del Big Bang, la gravità era lì. Per
effetto del pensiero le galassie si attraggono, si muovono e i Soli allinterno, vedono girare
intorno ad essi pianeti, che attraggono sulla propria superficie ogni cosa proveniente dallalto.
Attenzione, che qui viene linteressantissimo. Per effetto del pensiero si può far diventare una
donna bella come unElena. Basta guardarla e immaginarla bellissima. Lei ci diventerà
ineluttabilmente. Si può liberare un sofferente, da qualunque male. Basta dire delle parole
chiave, contrapposte a quella ideazione patologica, che tiene acceso un circuito patogeno.
Possiamo determinare la nostra vita, facendo in modo di avere un lavoro, che ci fa stare in ufficio
con la segretaria seduta sulle ginocchia o alla guida di un autocarro, affiancati da un nerboruto
datore di lavoro, il quale per esortarci a modo suo a far presto, ci prende a scapaccioni dietro la testa.
Tutto dipende da come pensiamo e a-traiamo la reAltà.
Anche che voi siate finiti a leggere questo articolo, è dipeso dal vostro pensiero. Nulla vi
impediva di leggere un giornale di gossip. Se lo aveste fatto, non avreste saputo quello che ora sapete, però.

Inzuppati nel pensiero

Dovreste aver capito, che siamo inzuppati come pavesini dentro al caffè, in qualcosa che permea
tutto. Ogni nostro atomo. Da dentro e ci a-trae a dividere con tutti gli altri che sono del pari
inzuppati dentro, con tutte le cose, persino; un destino (destino = viene da de + essere fermi = che toglie dallimmobilità) che ci muove gli uni verso gli altri. Vi siete mai chiesti, cosa distingue luomo dalla bestia?
Vi rispondo nel modo più scientifico, che possiate immaginare. Lintelligenza. Ovvero il modo con
cui si usa il pensiero. Il quale vi ricordo, è una miscela in parti uguali di intelligenza, memoria e volontà.
Sapete da cosa si vede se un animale è più o meno intelligente? Dal clinostatismo a
dallortostatismo che sceglie per accoppiarsi sessualmente. Laccoppiamento orizzontale è segno di
difetto dintelligenza. Al contrario quello verticale denota estrema intelligenza. I serpenti, dunque si distinguono da noi, per intelligenza, anziché no.
E ci insegnano anche una lezione di Fisica incredibile. Toccano appena con la coda sul terreno, come se in certi momenti vincessero la gravità.
Vi voglio confidare una nozione, che è la chiave della ViTa: persino il DNA si avvolge a spirale e
si solleva. Se non ci fosse questa vis viva, il DNA sarebbe schiacciato come una girella, di
quelle che divorate la mattina al bar. Con effetti sulla genetica, molto avvilenti!

Il pensiero che ti tira su

Allora, lo sapevate che gli oligofrenici hanno la testa pendente? Se si avete vocazione per la psicologia e anche per la fisica.
Sapreste dirmi, perché, secondo voi, quando sentiamo parlare di cose, di cui non cap-iamo niente, ci viene spontaneo piegare in giù la testa? Beh, no! Non siamo oligofrenici.
Dovete sapere che cap-ire, significa ire col capo, andare su col capo. Questo è importante da
sapere. Magari milioni di sedicenti coltissimi e sapientoni, non lo sanno. Però voi si.
Avete mai sentito parlare che nella storia dellHomo, cè stato un evento (evento = avvento = forma
contratta di avvenimento) per il quale ha guadagnato di colpo la stazione eretta?
Levento è la presa di coscienza, che non si nasce da sotto i cavoli e nemmeno centra niente la
cicogna. È stato tanto pregante ontologicamente, da tirar su luomo da carponi ad eretto, come il
DNA, del resto. Peccato che poi, colui che ha capito come ci si riproduce, vada a farlo in stazione clinostatica.
Pensare fa stare con la testa dritta e tira in su la colonna vertebrale. Questo sia il paradigma di
una nuova nozione, che presto tutti gli addetti ai lavori in medicina e in psicologia e in scienze
motorie, dovranno conoscere. Le implicazioni? Sono di seguito riportate. Prendete nota.

La storia delle linee di forza

LEstablishment medico dice: il passaggio delluomo dalla posizione quadrupedica a quella eretta ha
determinato uno spostamento delle linee di forza sulla colonna vertebrale, e in particolare a carico
delle lordosi (curve del movimento), che si sono dovute rettificare causando uno spostamento posteriore dei dischi inter-vertebrali.
Morale della favola, uomo hai voluto stare in piedi? Ora paghi lo scotto con le ernie del disco e con tutta una sequela di problemi, che cè da farsi venire il mal di mare.
Lo scientismo semplifica sempre, quando bisognerebbe approfondire e moltiplica gli enti, quando non ce ne sarebbe affatto bisogno.
Messa così, lo credo bene, che la classe medica si trovi spiazzata, nel comprendere le correlazioni,
per esempio, tra gli stati depressivi psichici e laumento preoccupante dei casi di discopatia, con
le relative neuropatie periferiche algodistrofiche – che causano dolori, gonfiori e degenerazioni).
Rammentate cosa vi dissi, nel precedente articolo su questo tema apparso su Scienza e Conoscenza 38,
a proposito di questo? Vi feci lesemplificazione da Dottore della Radio TV, che disattento alla
possibilità che può danneggiarsi il cavo dantenna, finirebbe per consigliare la riparazione e
persino lacquisto di una nuova TV, con esiti poco lieti. Per farvi rendere conto di quale
disavventura, oggi, può colpire chiunque di noi, potendosi persino scambiare un ginocchio che fa
vedere le stelle, per un problema a carico del ginocchio, quando invero è a carico della colonna!

Pertanto, stante essere la colonna (guarda bene la colonna come causa di malattia Ippocrate 460
a.c.) la causa di molti problemi, invalidanti, importanti, incidenti sulla felicità della vita delle
persone, mi è sembrato doveroso, ahimè, come medico e come fisico, richiamare lattenzione di tutti
quelli, che è hanno motivo di essere attenti, sul filo rosso che collega il p e n s i e r o a
diverse patologie dorgano, degli arti, di distretti del corpo, finendo così per chiarire
definitivamente come si deve interpretare il concetto controverso di depressione psichica.
In modo da risalire correttamente alla causa di quella sorta di afflosciamento a cui va incontro
la pila di vertebre sovrapposte, allorquando quella fiammella dello spirito umano si affievolisce penosamente.
Finiamola di ritenere sine materia che il depresso abbia il cortisolo ematico alterato,
contratture muscolari dei muscoli interspinali e atteggiamenti del rachide patogeni.
Vero è, invece, che il pensiero debole riporta luomo alla preistoria, per dirla spiritosamente.
Ma cè poco da ridere però, perché lalluminio dei vaccini si è reso cagionevole del morbo di
Halzeimer, che comè noto è la demenza e cosa fa il mercurio, è meglio che non lo dica io.

In conclusione, per richiamare il punto da dove siamo partiti, il pensiero è gravità, posto che
non sia un falso la teoria del Vuoto Quantomeccanico e che la forza di gravità è uno svarione
concettuale; per cui semplicemente sarà sempre più difficile vivere a testa alta, vittime innocenti
del depauperamento dello spirito (il pensiero che tira in su!) da cui non possiamo difenderci, se corriamo a farci vaccinare, credendo di tutelare la nostra salute.
Come pure non è sorprendente se non riusciamo a tener su la nostra colonna, resi ignoranti da una disinformazione, foriera della condizione penosa del non capire niente.
Dulcis in fundo, le cinture di sicurezza. Che è mio dovere di uomo di scienza dirlo non sono
state inventate per la sicurezza, bensì per separare (sekur = scure = tagliare in due) il cervello
destro dal sinistro e determinare quel conflitto psichico, che non può che concludersi con la testa pendula e più pesante, che pensante.

Massimo Corbucci
Alla Scoperta della Particella di Dio
Macro Edizioni
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__alla_scoperta_della_particella_di_dio.php?pn=1567

Massimo Corbucci
Cosa Sono e Quanti Sono gli Elementi Chimici
Atomo 112 – Edizioni Scientifiche Mondiali
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__cosa-sono-e-quanti-sono-gli-elementi-chimici.php?pn=1567

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *