Gli esercizi di Johnny Elker

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Gli esercizi di Johnny Elker

di Johnny Elker

– Attua un giorno di silenzio e scoprirai la tua anima –

Tutte le religioni raccomandano il ritiro e il silenzio, come momenti di interiorità, di meditazione
e di preparazione. Anche Gesù andò nel deserto, dove venne tentato, e Giovanni il Battista vi si
recò prima di morire. Molti saggi trovarono e trovano ancora oggi la via nel deserto, che diventa un
simbolo significativo di solitudine, introspezione e silenzio: questo implica il potere e dona un
linguaggio dal quale si può imparare molto di più che dalla parola.

L’uomo dedito al silenzio impressiona di più, ha più dignità e assicura gli altri di aver meditato
su quanto gli viene detto. Un giorno di silenzio assoluto, di tanto in tanto e ad intervalli
regolari, è una buona pratica. Dice il Saggio: “Oltre al digiuno, cerca di praticare il silenzio.
Non rivolgere la parola a nessuno in quei giorni. Se qualcuno ti parla, rispondi con un gesto o, in
caso di necessità, per iscritto. Nessuno può immaginare il beneficio che trarrai da questa pratica
prima di averla sperimentata “.

L’uomo ha in sé il potere di istruire e cambiare gli altri, senza fare, o dire, nulla: solo con il
silenzio, l’attenzione e l’esempio.

L’insegnamento silenzioso è una comunicazione immediata, da mente a mente, di sapienza, impossibile
a esprimersi con le parole, e ancor più è l’unico mezzo di insegnamento per lo spirito.

Cristo accettò di morire in croce per salvare l’umanità: concentrò l’energia del suo corpo e della
sua mente in questo desiderio e in silenzio sopportò il Calvario. Lasciò che per lui parlassero il
corpo e lo spirito e questo silenzio manifestò a tutti gli uomini che era il figlio di Dio. La
presenza e il silenzio di Cristo furono la spada per salvare l’umanità e donare ad essa la vita
eterna e la resurrezione. Come si devono ascoltare queste bellissime e terribili parole, che Gesù
non ha mai espresso, ma che tutto il suo essere, nel silenzio, ha comunicato agli altri?
Crocifiggendoci con lui per morire la Grande Morte e la Resurrezione.

Francesco D’Assisi, che visse questa crocefissione, diceva che l’anima è l’eremita e il corpo
l’eremo. Dobbiamo entrare nell’eremo e pregare per poter santificare ciò che facciamo e vivere nel
mondo portando agli altri l’amore. L’amore, la fede e la speranza sono le forze che ci permettono di
cambiare le nostre energie e ci portano in altre dimensioni.

Volare significa essere e sentirsi leggeri, vincere le forze che ci legano alla terra per poterci
innalzare. Tutto questo può apparire irrazionale, assurdo, per alcuni anche al limite della pazzia;
ma, per chi, come Francesco d’Assisi, sa vivere il proprio sogno nella realtà e per esso sa anche
morire, questa é la strada, la via che serve per arrivare a Fratello Sole.

Cristo disse: “Io sono la Via, la Verità e la Vita”. La via è abbandonare il mondo per trovare il
deserto che è in noi ed annullarci nell’universo, la verità e la vita ce le porterà il Cristo quando
e dove vorrà. Siatene certi, il Saggio è là solo per voi e vi aspetta nella dimensione dove il tempo
non esiste.

– Soli con la natura –

Imparate a prendere di tanto in tanto un giorno di vacanza e andate a camminare per i boschi.
Cercate angoli solitari, pittoreschi, dove avrete il piacere di posare lo sguardo. Lasciatevi dietro
le preoccupazioni, il lavoro, e tutte le tensioni accumulate. Ditevi:

“Oggi avrò il piacere di fare una passeggiata in silenzio con me stesso”.

Mentre camminate diffondete amore intorno a voi e assorbite amore da tutto ciò che vi circonda.
Camminate e pregate immersi nella natura che vi circonda, protetti dal cielo che vi sovrasta: nulla
e nessuno vi dovrà fuorviare da questo. Cercate di entrare in questa pace e di trovare la fonte di
tutte le energie, con le quali dovete armonizzarvi, per portarle sempre dentro di voi.

– Come incontrare chi stiamo cercando –

Spesso, abbandoniamo, o siamo abbandonati da qualcuno, senza aver potuto esprimere tutto quello che
volevamo dire, o fare. Spesso, ci rimangono addosso parole, tensioni e negatività che vorremmo
esprimere a chi ci ha ferito e che sovente fugge lontano da noi. Vorremmo incontrare nuovamente
questa persona per spiegarci su tutte quelle cose che sono rimaste inespresse. Qualcuno poi vorrebbe
incontrare l’anima gemella, ma non sa come fare.

Questo esercizio è molto utile per accelerare questo incontro con qualcosa, o qualcuno che stiamo
cercando e che, per qualsiasi ragione, non riusciamo ad incontrare. Un amore, un lavoro o
semplicemente un amico potremo incontrarlo dopo trenta giorni di questo esercizio.

– Appartatevi in un luogo tranquillo, inspirate ed espirate con un ritmo calmo e regolare e chiudete
gli occhi.

– Visualizzate un filo d’oro che, partendo da voi, giunga sino alla persona o all’oggetto che volete
incontrare o trovare.

– Portate l’attenzione all’altra estremità del filo dove vedrete attaccato ciò che cercate.
Visualizzate di percorrere il cammino tracciato dal filo o di tirare questo verso di voi sino a che
la persona o l’oggetto desiderato siano vicino a voi.

Ripetete varie volte questa visualizzazione sino a che troverete ciò che state cercando.

– Come percepire l’armonia del silenzio in noi –

Questa tecnica permette di percepire l’armonia del silenzio. Pensiamo spesso che il silenzio sia
assenza di suoni, atmosfere e contenuti; mentre, al contrario, nel silenzio non c’è vuoto, né
solitudine, ma una presenza armonica di tutte le creature.

Attuando il silenzio scopriremo che Tutto è Uno.

– Sedetevi in un posto tranquillo, chiudete gli occhi e cercate di percepire all’interno del vostro
corpo uno spazio vuoto.

– Visualizzate questo spazio come una caverna o un locale non arredato.

– Restando concentrati sul vuoto dentro di voi, quando la mente cercherà di disturbare questo
silenzio con pensieri, spostate l’attenzione dal pensiero che arriva, al vuoto interiore.

– Continuate a scaricare la mente dai vostri pensieri annullandoli nel vuoto che avete dentro

– Liberando la mente giungerete ad uno stato di quiete mentale nel quale potreste avere delle
percezioni, oppure potrete vivere una condizione di profonda consapevolezza.

– Continuando con questa tecnica e lasciandovi andare al nulla dentro di voi scoprirete di non esser
soli, ma di avere dentro e fuori di voi migliaia di esseri che vi aiutano nelle vostre scelte di
vita.

– Continuiamo questo esercizio sino a percepire una grande energia che ci pervade, che
identificheremo nell’AMORE, che contiene ogni forma di vita.

– Ascoltando il silenzio dentro noi espanderemo il nostro essere sino ad incontrare l’amore Divino
che pervade ogni cosa.

– Quando vi sentirete pieni dell’amore Divino, riprendete contatto con il vostro corpo e riaprite
gli occhi.

– Come pulirsi dalle negatività –

Spesso ci sentiamo circondati da negatività che un ambiente ostile, o una persona disarmonica ci
hanno lasciato addosso.

Questo esercizio allontana e cancella dai corpi sottili e dalla mente tutte le negatività,
sostituendole con serenità e armonia.

a) sedetevi in una posizione comoda, rilassati respirate con calma e chiudete gli occhi.

b) Portate l’attenzione alla vostra mente e visualizzatela come un fiume tortuoso, con l’acqua
sporca e piena di detriti.

c) Entrate nel fiume e portate la vostra attenzione, sull’acqua e sui detriti, annotando la loro
natura e consistenza.

d) Cercate ora di modificare questa immagine, intervenendo sul corso del fiume, togliendo i detriti
dall’acqua e pulendola.

e) Ora portatevi su di un ponte e concentratevi sull’acqua che scorre limpida e cristallina sotto di
voi e sul come questa immagine calma i vostri pensieri e la vostra mente.

f) Rimanete in questo stato sino a che la vostra mente sarà calma, rilassata e senza pensieri e
quindi riprendete contatto con il corpo e aprite gli occhi.

– Scompari e il mondo continua –

Se ti siedi sotto un’albero, senza pensare al passato, o al futuro, e stai semplicemente lì, l’Io
non c’è più. Nel presente l’ego non esiste, non è mai esistito, il passato si è dissolto e il futuro
non è ancora comparso e quindi entrambi non esistono, ciò che esiste è solo il presente, e in esso
non troverai mai nulla che assomigli all’ego.

Ecco l’esercizio:

a) Siedi in una stanza, o nel tuo giardino, e, dopo avere respirato e calmato il tuo essere,
comincia a sentire che lentamente stai scomparendo, il tuo essere e il tuo fisico si dissolvono,
lasciando lo spazio prima occupato.

b) Prova a vedere come appare il mondo senza di te, senza la tua partecipazione, prova a non esserci
e considera come il mondo che ti circonda agisce, parla e vive questa tua sparizione. Vai a casa
tua, in ufficio, vedi i tuoi cari, i tuoi amici e scoprirai tante verità che ora ti sono nascoste,
tu non esisti e il mondo continua con le sue ansie e i suoi dolori.

c) Man mano che aumenta in te la consapevolezza che il mondo continua anche senza di te, sarai in
grado di conoscere un’altra parte del tuo essere che per intere esistenze è stata trascurata.

d) Sii disponibile a questa esperienza e soffri o gioisci per ciò che vedi o consideri, diventa
trasparente e sii una porta attraverso la quale puoi entrare nel tuo essere. Ricorda che la vita
continua il suo fluire anche senza di te, anche chi oggi afferma l’impossibilità di vivere senza la
tua presenza, alla tua morte continuerà la vita e l’esperienza e nel tempo si dimenticherà persino
della tua esistenza.

– Un’albero per amico –

Avvicinati ad un albero, parlagli, toccalo, abbraccialo, sentilo, siediti accanto a lui, fagli
sentire che lo ami e che non vuoi fargli del male. Nel tempo si instaurerà con esso un rapporto di
amicizia e comincerai a sentire che non appena ti avvicini le vibrazioni dell’albero cambiano e
un’energia straordinaria scorrerà fra di voi. Dalla sua corteccia emanerà un’energia d’amore.

Quando lo toccherai sarà felice come un amante, quando siederai vicino a lui ti invierà mille
sensazioni diverse. Quando sarai triste, malinconico, teso o nervoso, avvicinandoti all’albero,
tutto scomparirà e ritornerai sereno e felice. Tu puoi fare felice l’albero e lui può fare felice
te, l’intera esistenza è interdipendente. Dio stesso è interdipendente.

Creati un’albero per amico e scoprirai che vive con paure, pensieri ed emozioni, come i tuoi e, se
saprai aprirti lo sentirai comunicare con te e anche se dovesse ammalarsi o morire, la sua energia
ritornerà, perché il legame con ogni essere è per l’eternità.

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