Gli effetti tossici della Tachipirina

pubblicato in: AltroBlog 0

Gli effetti tossici della Tachipirina

23 aprile 2011

Sul sito informasalus.it è uscita la notizia che svela un altro effetto indesiderato del paracetamolo (principio attivo della famosa Tachipirina o dellEfferalgan):

Farmaci con paracetamolo: rischio asma e allergie per i bambini. La scoperta principale – ha
spiegato Julian Crane, lo scienziato che ha coordinato lo studio – è che i bambini che hanno
utilizzato il paracetamolo prima di aver compiuto 15 mesi (il 90 per cento) hanno il triplo di
probabilità in più di diventare sensibili agli allergeni e il doppio di probabilità in più di
sviluppare i sintomi come l’asma a sei anni rispetto ai bambini che non hanno utilizzato il paracetamolo.

COMMENTO DEL DR. ROBERTO GAVA: In realtà, la notizia è tuttaltro che nuova e non solo per il
recentissimo studio del The New Zealand Asthma and Allergy Cohort Study Group pubblicato da Wickens
e Colleghi lo scorso settembre 2010 nella rivista Clinical & Experimental Allergy e neppure per lo
studio del prof. Beasley e Colleghi del Medical Research Institute (sempre Nuova Zelanda) pubblicato
nel settembre 2008 dalla prestigiosa rivista The Lancet. Infatti, gli effetti tossici del
paracetamolo (che comunque non è un antinfiammatorio, ma solo un antipiretico-analgesico) sono ampiamente noti da decenni.

Infatti, gli effetti tossici del paracetamolo (che comunque non è un antinfiammatorio, ma solo un antipiretico-analgesico) sono ampiamente noti da decenni.

In un libro di farmacologia (LAnnuario dei Farmaci) che ho pubblicato quasi 20 anni fa con la
Casa Editrice Piccin Nuova Libraria (un libro di più di 2000 pagine che raccoglie gli effetti
farmacologici di tutti i principi attivi in commercio nel nostro Paese), scrivevo: Alle dosi
terapeutiche, i più comuni effetti del paracetamolo sono: alterazioni ematologiche, vertigini,
sonnolenza, difficoltà di accomodazione, secchezza orale, nausea, vomito, fenomeni allergici
(glossite, orticaria, prurito, arrossamento cutaneo, porpora trombocitopenica, broncospasmo) Il
paracetamolo possiede anche unelevata tossicità acuta dose-dipendente. I danni sono principalmente
epatici con ittero ed emorragie, ma si può avere anche la progressione verso lencefalopatia, il
coma e la morte. Ci possono essere pure insufficienza renale con necrosi tubulare acuta, aritmie
cardiache, agranulocitosi, anemia emolitica, pancitopenia, . Quello che è più importante, però, è un altro punto. Poco più avanti, in quello stesso libro ho infatti scritto:

Leffetto epatotossico è esplicato da un metabolita del paracetamolo (lN-acetil-p-benzochinone)
che viene neutralizzato da un sistema epatico glutatione-dipendente. Dopo che le scorte
intraepatotocitarie di glutatione si sono esaurite, il metabolita si lega con le proteine del
citosol epatocitario (circa 10 ore dopo lassunzione del farmaco) e svolge la sua azione epatotossica.

La terapia consta della somministrazione (entro le 10 ore) di acetilcisteina endovena, metionina per bocca o, meglio, glutatione per via parenterale (im o ev).

Qual è il problema? Il problema è che il paracetamolo è un potente farmaco ossidante e consuma le
scorte del nostro più importante antiossidante: IL GLUTATIONE! E per di più, quando il glutatione
scarseggia, il paracetamolo svolge la sua potente azione epatossica ma non solo questa.

Ebbene, pensate che:

– Il paracetamolo viene consigliato anche ai bambini piccoli e ai neonati, pur sapendo che i bambini
(e i neonati in particolare) sono poveri di sostanze antiossidanti (come il glutatione).

– Sappiamo che la cisteina (aminoacido essenziale per permettere la produzione di glutatione da
parte del fegato e del cervello) viene sintetizzata per azione dellenzima metionina-sintetasi e
sappiamo che il mercurio contenuto nei vaccini blocca lattivazione di questo enzima con la
conseguenza che è più facile che si alteri lo sviluppo cerebrale e si incrementi lincidenza di
autismo e del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), due patologie che oggi stanno diventando molto comuni.

– È dimostrato che i bambini autistici hanno il 20% di livelli più bassi di cisteina e il 54% di
livelli più bassi di glutatione e questo compromette la loro capacità di detossificarsi e di
espellere i metalli come il mercurio (sia alimentare che quello somministrato con i vaccini
pediatrici). Questi bambini non dovrebbero mai assumere il paracetamolo, almeno nei primi anni di vita ma chi sa individuare questi bambini senza eseguire esami adeguati?

– Sappiamo che il mercurio vaccinale non viene facilmente escreto dai bambini sotto i sei mesi di
vita (perché viene escreto per via biliare e il fegato del neonato è ancora immaturo).

– È dimostrato che il mercurio entra molto facilmente (e si accumula) nei tessuti cerebrali del
bambino, dato che la barriera ematoencefalica è più recettiva. Inoltre, i composti mercuriali
alterano, e a dosi elevate bloccano, la mitosi cellulare (danno molto grave specie per il cervello e in età pediatrica, quando il cervello dovrebbe avere un grande sviluppo).

– Se uno si aggiorna, sa che studi scientifici pubblicati nel 2008 e nel 2009 hanno dimostrato che
lassunzione di paracetamolo aumenta la probabilità dei bambini piccoli di ammalarsi di autismo.

Eppure, il paracetamolo viene consigliato tuttoggi dai Servizi di Igiene Pubblica subito dopo ogni
vaccinazione dei neonati, addirittura prima che possano sviluppare la febbre o qualche malessere
Forse si vogliono tranquillizzare le madri che così si accorgono meno dei danni da vaccini, perché
questo farmaco blocca molte reazioni iniziali? Ma agendo in questo modo si impoverisce lorganismo
di glutatione e si facilitano ancor di più i danni da vaccini nei soggetti che, a nostra insaputa, ne sono particolarmente predisposti!

Cosa si deve allora fare?

1) IL PRIMO CONSIGLIO è quello di non somministrare paracetamolo (almeno abitualmente o come prima
scelta) a bambini piccoli, specie se nati immaturi, se hanno assunto farmaci in modo prolungato e se
sono stati vaccinati da meno di un mese (ho seguito personalmente il caso di un bambino di pochi
mesi, morto nel sonno 26 giorni dopo la vaccinazione, che aveva assunto Tachipirina per una febbre improvvisa solo 3 ore prima del decesso).

2) IL SECONDO CONSIGLIO è di non vaccinare bambini sotto i 2 anni di età e in ogni caso di non accettare più di uno (massimo due) vaccini per volta.

3) IL TERZO CONSIGLIO è che, se proprio si vogliono fare le vaccinazioni pediatriche del primo anno
di vita (perché non si è stati capaci di gestire la paura che la propaganda pro-vaccini inculca
tanto magistralmente quanto falsamente), si eseguano al bambino, prima della vaccinazione, degli
esami ematochimici per capire quantè la sua capacità antiossidante, quanto è maturo il suo sistema immunitario e quanto funziona la capacità disintossicante del suo fegato.

4) IL QUARTO CONSIGLIO è di cercare un Medico aperto a queste nuove conoscenze, dotato di molta
Sapienza e Buon Senso, meglio ancora se pratico di Medicina Naturale e di Omeopatia in particolare,
che sappia aiutare i genitori ad aumentare le difese aspecifiche di loro figlio e che sappia
eventualmente gestire le patologie dei primi anni di vita prima di tutto con trattamenti naturali,
tra i quali lOmeopatia è sicuramente la regina, e poi, se proprio serve, con dosi ben ponderate e personalizzate di farmaci chimici.

5) COME QUINTO CONSIGLIO raccomando ai genitori di approfondire le loro conoscenze di Igiene di Vita
e in particolare di Igiene Alimentare: non potete immaginare quante patologie e quanti problemi
infantili e adolescenziali si risolverebbero se i nostri bambini mangiassero e vivessero meglio!

Conclusione:

Se lIndustria Farmaceutica guadagna sempre di più è anche a causa della nostra ignoranza. Le
conoscenze le abbiamo, ma non possiamo più attendere che siano lo Stato o la Medicina Ufficiale a
comunicarcele: oggi ognuno deve darsi da fare e cercare di proteggere la salute propria e quella dei
suoi cari. Spesso, nelle relazioni che tengo a qualche convegno sono solito proiettare alla fine
questa frase:La salute è un prezioso patrimonio, nostro e dei nostri figli: non possiamo metterla
nelle mani dellIndustria Farmaceutica o degli attuali Enti Governativi molto probabilmente, chi lo farà la perderà!.

DR. ROBERTO GAVA

P.S.: A proposito di Igiene Alimentare, mi permetto di raccomandare la lettura di due miei libri su questo essenziale argomento:

– Gava R. LUomo, la Malattia e il suo Trattamento – Vol. III – Terapie ad azione sul corpo: Igiene
di Vita Parte B: Nozioni generali di dietetica, Elementi nutritivi, Lavorazione degli alimenti, Tossicologia alimentare.
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__l-uomo-la-malattia-e-il-suo-trattamento-vol-iii.php?idsearch=249 4025?pn=1567

– Gava R. LUomo, la Malattia e il suo Trattamento – Vol. IV – Terapie ad azione sul corpo: Igiene di Vita Parte C: Caratteristiche nutrizionali degli alimenti, Consigli pratici.
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__l-uomo-la-malattia-e-il-suo-trattamento-vol-iv.php?idsearch=2494 025?pn=1567

Ricordo che senza il piccolo sacrificio di leggere ogni tanto anche qualcosa di corposo, non si
acquisiscono informazioni importanti, ma solo notizie che sembrano utili ma che col tempo si sveleranno solo infruttuose sciocchezze.

Dottor Roberto Gava, medico specializzato in cardiologia, farmacologia clinica e tossicologia medica. Omeopata unicista, autore di saggi scientifici come:

“Verso una nuova medicina”,

“Vaccinare contro il tetano?”

“Vaccinare contro il papillomavirus?”,

“Le vaccinazioni pediatriche”,

“La sindrome influenzale in bambini e adulti”,

“Alimentarsi meglio per vivere meglio”,

“Approccio metodologico all’Omeopatia”.

http://www.macrolibrarsi.it//autori/_roberto_gava.php?pn=1567

Autore: Roberto Gava
Tratto da www.informasalus.it
Fonte: disinformazione.it

http://www.informasalus.it/it/articoli/paracetamolo-bambini-asma-allergie.php

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *