Gli alberi comunicano prima delle eclissi solari

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Gli alberi comunicano prima delle eclissi solari

Uno studio condotto sulle Dolomiti dimostra una comunicazione di tipo elettrico tra gli alberi prima
di un’eclisse: gli abeti rossi sincronizzano i propri segnali bioelettrici.

2 giugno 2025 – Gabriele Ferrari

Per noi umani, le eclissi di Sole sono uno spettacolo straordinario, che affascina milioni di
persone e ci spinge a organizzarci in tutti i modi per potercela godere. Per il resto degli esseri
viventi, invece, un’eclisse è un evento spaventoso, che ha un impatto notevole sul loro
comportamento e sulle loro reazioni a una situazione insolita (la totale assenza di luce solare,
anche se per pochi minuti).

Per questo negli anni abbiamo studiato a lungo le reazioni degli animali alle eclissi; ci mancano
però dati relativi alle piante, la cui risposta a questi eventi ci è stata a lungo sconosciuta. Ora,
grazie a uno studio pubblicato su Royal Society Open Science, sappiamo qualcosa di più: le piante
comunicano tra loro prima di un’eclisse, “sincronizzandosi”.

ALLA SCOPERTA DEGLI ABETI DI PANEVEGGIO. Lo studio è un “orgoglio nazionale”, visto che è stato
condotto sulle Dolomiti, in particolare a Paneveggio, in Val di Fiemme, provincia di Trento. I
soggetti studiati sono gli abeti rossi che vivono nella valle, che sono stati monitorati nell’ambito
di un progetto più ampio che si chiama Cyberforest Experiment, che usa metodi analitici molto
avanzati per misurare l’attività bioelettrica degli alberi.

Attività che è sempre presente, ma che, nelle ore che precedono un’eclisse, si “comporta” in modo
strano. Senza entrare nei dettagli delle misurazioni, che prevedono tra l’altro l’uso della teoria
quantistica dei campi, quello che il team ha osservato è che gli abeti rossi sincronizzano i propri
segnali bioelettrici, un tipo di comunicazione che non prevede scambio di materia ma un cambiamento
collettivo e coordinato dell’attività elettrica, appunto.

L’ESPERIENZA CONTA. Un dettaglio interessante di questa sincronizzazione è che parte dagli alberi
più vecchi, i primi a modificare i propri segnali elettrici e a dare il via al cambiamento nel resto
della foresta. Questo perché si tratta di alberi che hanno già esperito un’eclisse in passato e per
così dire, sanno come comportarsi, “guidando” gli esemplari più giovani.

Per quello che riguarda le conseguenze di questa sincronizzazione, serviranno ulteriori studi per
identificarle: è certo che abbiano a che fare con una risposta fisiologica a una situazione che per
le piante è di emergenza, visto che si ritrovano all’improvviso senza la loro principale fonte di
energia. Oltre alla pubblicazione dello studio, il team ha anche presentato i suoi risultati in un
documentario, Il codice del bosco, uscito nei cinema lo scorso 5 maggio e del quale potete vedere il
trailer qui sotto.

https://www.youtube.com/watch?v=ZiOIEeasrOM

royalsocietypublishing.org/doi/10.1098/rsos.241786#d1e2641

da focus.it

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