Febbre: abbassarla con le Medicine Non Convenzionali

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Febbre: abbassarla con le Medicine Non Convenzionali

Scritto da: Domenico Battaglia

Medicina Non Convenzionale

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Febbre: abbassarla con le Medicine Non Convenzionali

Ho paura della febbre! Quanti hanno sentito aleggiare su di sé questo spauracchio? E in
particolare quanti sono stati sottoposti a pratiche per ridurre la febbre ogni volta che si fosse presentata?

La medicina convenzionale ha instillato questa paura nella psiche collettiva e la gran parte della
popolazione percepisce la febbre come una malattia pericolosa, da sopprimere prima possibile.
Purtroppo si è tralasciato di informare le persone sul fatto che la febbre non sia una malattia, men
che meno da sopprimere, ma uno strumento di difesa del nostro organismo che, attraverso il
meccanismo di innalzamento della temperatura, rende l’ambiente corporeo inospitale agli agenti infettivi che hanno colonizzato l’organismo.

Le alternative delle Medicine Non Convenzionali per le sindromi febbrili
Pratiche igieniste: nell’ambito delle pratiche igieniste, per esempio, per abbassare la temperatura
si possono fare spugnature fredde sulla fronte e nella regione occipitale del cranio, impacchi
addominali a base di argilla utili a promuovere lo scambio termico corporeo in modo naturale, o impacchi nella sede del dolore/trauma o zona da trattare.

Fitoterapia: dal punto di vista fitoterapico l’echinacea purpurea può venirci in aiuto promuovendo
un’azione più efficace del nostro sistema immunitario. Lo zenzero a sua volta si è dimostrato molto
utile nelle situazioni infiammatorie e febbrili, cosi come il sambuco nero risulta efficace contro i processi infiammatori.

Anche l’aglio ha dimostrato ottime capacità antivirali per cui è utile consumarlo in presenza di
tali infezioni. L’assunzione di vitamina C a dosaggio pieno può concorrere a una migliore performance del nostro sistema immunitario.

Omeopatia: in ambito omeopatico, ad esempio, un rimedio combinato o singolo con Belladonna,
Aconitum, Ferrum phosphoricum, Bryonia, Pulsatilla Pyrogenium, Sulfur, può essere utile ed efficace nel trattamento degli stati febbrili.

Oli essenziali: ci vengono in aiuto anche gli oli essenziali in preparazione farmacologica, un
rimedio naturale che si estrae dalle piante dopo un accurato processo di distillazione o spremitura
e che richiede l’uso di materie prime di primissima qualità, provenienti da coltivazioni biologiche
molto controllate, per poter avere un prodotto finale davvero efficace e senza effetti collaterali se usato da personale esperto nell’argomento.

Per esempio in caso di stati febbrili si possono usare preparati a base di Eucalipto radiata, Malaleuca alternifolia (Tea Tree) e Cinnamomum camphora.

Restando nell’ambito degli olii essenziali (o.e.) per le sindromi influenzali sono utili ed efficaci gli o.e. di Timo, Cannella, Alloro, Eucalipto ed Origano.

Continua la lettura dell’intervista su Scienza e Conoscenza 62!

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