Dove si trovano, adesso, i tuoi cari morti?

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Dove si trovano, adesso, i tuoi cari morti?

Tratto da:

Paramahansa Yogananda.
Il Divino Romanzo.
Parte terza.

Dove sono i nostri cari scomparsi?

Primo tempio della Self-Realization Fellowship,
Encinitas, California, 28 agosto 1938

La scienza non ha creato, né inventato nulla; ha soltanto scoperto ciò che
esiste in Dio. Se riflettiamo su questo concetto possiamo, per analogia,
spiegarci i misteri di cui vi parlerò oggi.

Quando tratto questi argomenti, non mi baso sulle mie letture, o sui miei
studi, ma sulla mia diretta esperienza della verità. Vi sembrerà strano, ma
proprio mentre vi parlo vedo tutto ciò che vi descrivo. E perché non
dovrebbe essere così? I raggi ‘x’ ci permettono di vedere lo scheletro e tutti gli
organi del corpo. E certamente i poteri percettivi della coscienza umana sono di
gran lunga superiori a quelli di qualsiasi strumento. Una piccola radio riesce a
penetrare l’etere e a ricevere messaggi trasmessi a chilometri e chilometri
di distanza. La nostra coscienza è infinitamente più sensibile di una radio se
impariamo a sintonizzarla perfettamente. Oltre il corpo e i pensieri che si
identificano con il corpo stesso, esiste il sottile regno interiore,
essenzialmente collegato con il mondo materiale. Potrete contemplare questo
regno interiore quando sarete spiritualmente molto evoluti.

– Il mondo impercettibile del pensiero –

Noi siamo abituati a percepire le manifestazioni grossolane che possono
essere captate dai sensi e a reagire di conseguenza. In larga misura non siamo
consapevoli delle forze sottili che circondano ciascuno di noi, eppure ogni
nostro pensiero provoca una particolare vibrazione sottile. Sapete che
proprio per questo non potete nascondere agli altri ciò che siete veramente? Se
avete fatto del male, ne siete consapevoli. Anche se ritenete di poterlo
nascondere, la consapevolezza di aver agito male è presente nei vostri pensieri. Gli
altri se ne renderanno conto perché quelle vibrazioni-pensiero si riflettono
comunque nel vostro comportamento. Naturalmente, la stessa cosa avviene
anche per quanto riguarda i pensieri buoni.

Quando pronunciate mentalmente la parola ‘Dio’, e continuate
a ripeterla, questo pensiero dà origine a una vibrazione interiore che evoca
la Sua Presenza.

I pensieri sono così sottili che nessuno strumento è mai riuscito a
registrarli. Ecco perché abbiamo la voce che ci permette di esprimere ciò
che pensiamo. Ma, se progredirete spiritualmente e coltiverete la profonda calma
interiore, riuscirete a percepire e a leggere i pensieri degli altri. Quando
siete turbati, o irrequieti, la vostra radio mentale è talmente fuori
sintonia che non riesce a ricevere i messaggi della mente altrui. Se la vostra
coscienza è sempre concentrata sugli oggetti esteriori – il corpo, i
desideri, ciò che qualcuno possiede o sta facendo – non sarà mai consapevole
dei sottili fenomeni che accadono dentro di voi e intorno a voi.

I cinque sensi sono estremamente limitati. Gli occhi possono captare
soltanto certe vibrazioni luminose, le orecchie possono percepire soltanto certe
vibrazioni sonore, perché quelle troppo alte, o troppo, basse sfuggono alla
percezione umana. Pochi odono la musica che si sprigiona dall’universo
intero: il grande suono dell’Om, o Amen, il Sacro Consolatore, emanato da tutta la
creazione. “Vedendo, essi non vedono; e udendo, essi non odono, né
comprendono”. Con queste parole Gesù si riferiva alla natura limitata dei
sensi.

L’essere umano ha inventato numerosi strumenti che possono eseguire compiti
straordinari che lui stesso non è in grado di svolgere. Il microscopio
conferisce all’uomo un ‘supersenso’, per mezzo del quale possono essere
viste molte cose invisibili a occhio nudo. Più di qualsiasi altra invenzione
moderna, la radio ci fa conoscere tutto ciò che accade nel mondo. Ma,
ricordate, è stata la mente umana a scoprire i princìpi universali che hanno
reso possibile la realizzazione del microscopio e della radio. Dovete quindi
coltivare il potere della mente. Quando vi evolverete spiritualmente, la
vista, l’udito, tutti i vostri sensi, diventeranno così acuti che potrete
intravedere tutte le sottigliezze di cui sto parlando. Allora percepirete le
vibrazioni del pensiero che costituiscono la vera essenza delle vibrazioni
grossolane sulle quali si sintonizzano i nostri limitati sensi fisici.

Allora sarete in grado di vedere gli altri al di là delle apparenze e di
percepire i loro pensieri. Ma, ciò non influenzerà il vostro atteggiamento
nei
loro confronti; non li giudicherete, perché li comprenderete. Dio conosce
tutti i pensieri, buoni e cattivi, di ogni essere umano, eppure ama
egualmente
ogni suo figlio. Se guardate il mondo attraverso un vetro azzurro, tutte le
cose vi sembreranno azzurre. Così, se guardate il mondo attraverso il vetro
azzurro del pregiudizio, dell’odio o dell’emotività, non potrete vedere le
persone, o le situazioni, per quello che sono realmente. Quando siete
turbati da
questi sentimenti, la vostra voce si inasprisce e diventate ostili e
sprezzanti. Ma quando siete interiormente tranquilli e in pace, amate tutti
e
vi sentite amici di tutti. Questa è l’armonia che Dio voleva per la sua
creazione. In questo mondo mutevole, dovreste sviluppare l’immutabilità e
l’imperturbabilità; allora i pensieri cattivi degli altri non vi
disturberanno
né avranno su di voi alcuna influenza. Comincerete a percepire la vera
natura
sottile degli esseri umani e dell’universo in cui viviamo, e diventerete
sempre più consapevoli della quarta dimensione.

– Dove si trova il paradiso? –

La quarta dimensione è la sfera dei vitatroni, che può essere percepita
esclusivamente per mezzo del sesto senso, o intuizione. Quando i vostri
sensi
si affineranno spiritualmente, diventeranno intuitivi e voi sarete sempre
più
consapevoli del mondo astrale. Dove si trova il mondo astrale? Molti pensano
che sia lontano, nei cieli; ma, non è così. La quarta dimensione, il mondo
astrale, il Paradiso, è proprio al di là della vibrazione grossolana del
mondo
materiale. Sui pianeti astrali, la vita non dipende dal respiro, dal cibo o
dall’ossigeno. Queste non sono fantasie di una fervida immaginazione, ma il
risultato della mia esperienza personale. Tuttavia occorre evolversi
spiritualmente per sperimentare e comprendere le forze e le leggi più alte
della vita. Lo Swami Trallanga è una di queste anime particolarmente
elevate.

Galleggiava sul Gange per giorni e giorni e, a volte, rimaneva sott’acqua
per
ore o addirittura per giornate intere. E perché no? Quando comprenderete
l’essenza della vita, scoprirete che ha un valore più grande dei suoi
elementi
fisici. Anche se sono incarnate in un corpo fisico, le anime realizzate
possono far agire le leggi dei mondi più alti. Poiché voi non vedete queste
cose, pensate che non siano vere. Ma dovete comprendere che il
regno della vostra esperienza è soltanto una parte infinitesimale della
creazione del Signore.

Noi siamo una creazione dei pensieri di Dio che la morte non può
distruggere

Voi scorgete soltanto la parte centrale della vita: non vedete, né l’inizio,

la fine. Non è ragionevole presumere che la morte sia la fine di tutto; che
gli esseri umani, così intelligenti e pieni di vita, cessino di esistere non
appena si addormentano nel sonno della morte. L’uomo è un condensato dei
pensieri creativi e della coscienza di Dio, che la morte fisica non può
distruggere. Se la morte fosse la fine, allora non esisterebbe Dio, e non
esisterebbero i maestri realizzati. Sarebbe tutto un mucchio di bugie. I
grandi maestri non vi esorterebbero a diventare migliori, perché a che cosa
servirebbe se alla fine della vita i buoni e i cattivi venissero tutti
eliminati? Che valore avrebbero le sacre scritture? Perché i buoni
dovrebbero
cercare di diventare ancora più buoni? Non ci sarebbe alcuna giustizia se
l’essere umano disponesse di una sola vita. E che significato avrebbero
quelle
anime che vivono solo qualche anno, o che abitano in un corpo privo della
vista
o menomato?

– Dovete imparare a comunicare con i vostri cari scomparsi –

Il vero spiritismo è una scienza meravigliosa, perché ci aiuta a capire che
al
di là di questo mondo esiste un’altra vita e che, in realtà, tutti i nostri
cari continuano a vivere, benché si siano spogliati del corpo fisico. Ma la
moderna pratica dello spiritismo ha deteriorato il significato della vera
ricerca del mondo spirituale. Molti di coloro che presumono di essere
spiritisti, in realtà non sanno quello che dicono. Alcuni hanno qualche
conoscenza in materia, ma troppo spesso sono vittime della propria
immaginazione; o, peggio, sono posseduti subcoscientemente da anime
disincarnate poco evolute, che vanno alla ricerca di un veicolo umano.
Queste
anime erranti ingannano e fuorviano il medium e, indirettamente, anche
coloro
che si rivolgono a lui.

Un giorno, stavo seduto con alcuni studenti in un gruppo di cui faceva parte
anche una zingara. Tutti si affollavano intorno a lei, mentre io la
osservavo
in silenzio. Presto mi resi conto che l’indovina non rispondeva
effettivamente
a ciò che le domandavano, ma piuttosto a qualche quesito che lei stessa
poneva
con astuzia. Gli studenti mi spinsero a farmi predire il futuro. La stanza
era
piuttosto buia, così la zingara non poteva vedermi bene. Con un tono di voce
alto e stridulo le domandai: “Quando divorzierò da mio marito?”.
“Immediatamente!” rispose. Allora mi alzai in piedi e lei vide i pantaloni
che
uscivano dalla tunica. “Mi ha ingannato'”, esclamò incollerita. La zingara
avrebbe dovuto leggere i nostri pensieri, invece io avevo letto i suoi. Mi
aveva preso per una donna, a causa dei miei capelli lunghi, e per questo
l’avevo messa alla prova con la mia domanda.

Come in qualsiasi altro campo, anche nello spiritismo troviamo degli
impostori; e fra coloro che hanno qualche facoltà medianica, molti sono
indubbiamente in buona fede, ma i loro poteri psichici non sono guidati
dalla
saggezza e dalla realizzazione del Sé. In ogni caso non è saggio, e può
essere
anche pericoloso, giocare col mondo degli spiriti, con le sedute spiritiche
e
con i medium. Non potete entrare in contatto con i santi attraverso questi
canali; e se gli spiriti evocati dovessero manifestarsi, proverrebbero dai
livelli astrali inferiori. Tuttavia, se siete davvero sinceri, grazie alla
meditazione e allo sviluppo spirituale potrete entrare in contatto con i
vostri cari scomparsi o con i grandi santi.

– Il mondo astrale ha molte dimore –

Quando ci svegliamo la mattina, siamo esattamente gli stessi che eravamo
prima
di essere andati a dormire. Analogamente, quando noi e i nostri Cari ci
svegliamo nel mondo astrale dopo la morte, siamo sempre gli stessi e, in
genere, abbiamo un aspetto più giovanile e sano.

Non diventiamo angeli solo perché siamo morti. Se siamo angeli sulla terra,
saremo angeli anche nell’aldilà. Se siamo personalità oscure e negative
sulla
terra, lo saremo anche dopo la morte. Nel mondo coesistono tuguri e
splendidi
paesaggi naturali, e anche nell’aldilà accade la stessa cosa. Nel regno
astrale andrete in una regione bella, o in una più oscura, a seconda del
modo in
cui avete vissuto sulla terra, dove avete condotto una vita buona e pura, o
un’esistenza meschina e cattiva. Anche Gesù ha fatto riferimento a queste
regioni quando ha detto: “Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore”.

I piani astrali sono caratterizzati da atmosfere, o vibrazioni diverse, e
tutte
le anime provenienti dalla terra sono attratte da quel tipo di atmosfera che
è
in armonia con la loro specifica vibrazione. Proprio come i pesci vivono
nell’acqua, i vermi nella terra, gli uomini sulla superficie terrestre e gli
uccelli nell’aria, così nel mondo astrale le anime vivono nella sfera più
consona alla loro vibrazione. Più gli esseri umani si comportano nobilmente
e
spiritualmente sulla terra, più alta è la sfera da cui saranno attratti e
più
grandi saranno la libertà, la gioia e la bellezza che percepiranno.

La vita sui pianeti astrali non dipende dall’aria, o dall’elettricità. Gli
esseri astrali vivono di raggi di luce multicolore. Nel mondo astrale la
libertà è più grande di quella che si può avere nel mondo fisico. Le ossa
non
si possono rompere perché non esistono corpi solidi; tutte le cose sono
fatte
di raggi di luce, e tutto avviene per mezzo del potere del pensiero. Ad
esempio, quando le anime astrali desiderano un giardino si limitano a
volerlo;
il giardino, allora, si manifesta e dura finché l’anima lo desidera e si
dissolve quando l’anima vuole farlo scomparire.

– La comunicazione con il mondo astrale è una scienza
custodita segretamente –

Comunicare con le anime del mondo astrale non è facile. E’ una scienza
custodita segretamente dalla natura. Dio non vuole che il nostro amore sia
riservato solamente ai familiari, ma desidera che impariamo ad amare il
mondo
intero. E affinché ciascuno di noi possa apprendere questa lezione, i nostri
cari ci vengono tolti uno per uno; riusciremo allora ad amare anche agli
altri. Ma se il nostro amore è puro e altruistico, e ci evolviamo
spiritualmente, possiamo imparare la scienza segreta che ci consente di
rimanere in contatto con i nostri cari anche dopo la loro morte.

Il cuore umano è così forte e spesso così irragionevole! Un ragazzo incontra
una ragazza; si innamorano, crescono, si sposano, hanno dei figli, e
pensano:
“Questi bambini ci appartengono”. Il senso di possesso fa dimenticare agli
esseri umani che prima di conoscersi erano soltanto degli estranei, che la
morte spezzerà il loro legame, che i figli non sono una loro proprietà, ma
vengono affidati ai genitori esclusivamente perché se ne prendano cura nel
corso di una sola esistenza. Quando la morte rapisce le persone amate, gli
esseri umani si disperano e cominciano a domandarsi che senso abbia la vita.

La forza degli affetti umani è tale che la perdita delle persone care
suscita
una profonda e dolorosa nostalgia e, spesso, un sentimento di ribellione
interiore.

Benché fossi ancora un bambino, sapevo nel profondo del cuore –
molto tempo prima della sua morte – che mia madre doveva andarsene. Quando
morì, mi disperai moltissimo. La cercai dappertutto, ma non riuscii a
trovarla.

“Madre divina”, pregavo, “se ci sei, devi rispondermi. Perché hai voluto che
amassi tanto la mia mamma e poi me l’hai tolta? L’hai fatto per punirmi e
torturarmi?”. E un giorno, la Madre cosmica mi rispose dicendo: “Chi ti ha
dato un padre e una madre? Sono io che ti ho dato la tua bellissima mamma”.

Quando compresi che dipendeva da Dio se avevo avuto una mamma così
meravigliosa, pensai: “Solo Dio possiede la chiave del mistero della vita”,
e
cominciai a cercare dentro di me e a pregare. La Madre divina rispose e mi
disse perché la mamma mi era stata tolta: “Sono stata io a prendermi cura di
te, una vita dopo l’altra, nella tenerezza di molte mamme! Contempla nel mio
sguardo gli occhi neri, quegli splendidi occhi perduti che cerchi!”.

Dopo aver trovato la Madre divina, nel mondo astrale ho trovato anche la mia
mamma terrena e ho parlato con lei. E’ possibile comunicare con i nostri
cari
che ci hanno lasciato. Voi potete trasformarvi in uno strumento ricevente e
trasmittente al tempo stesso. Se cercate uno dei vostri cari scomparsi
meditando profondamente e ininterrottamente su quell’anima, riceverete una
risposta. Ma se il vostro desiderio non è abbastanza forte, i pensieri
irrequieti disturberanno la concentrazione della vostra meditazione. Se i
vostri pensieri corrono di qua e di là, mentre inviate a un’anima il
messaggio
del vostro cuore, la trasmissione si interromperà. Dovete avere un
fortissimo
desiderio e una concentrazione davvero molto intensa per mettervi in
contatto
con un’anima che è andata nell’aldilà. E dovete inviare i vostri pensieri a
quest’anima senza interruzione. Inoltre, coloro con cui cercate di
comunicare
devono essere abbastanza evoluti per ricevere il vostro richiamo e riuscire
a
rispondere. E’ più facile mettersi in comunicazione con le anime che sono al
vostro livello di coscienza e con cui avete avuto una profonda affinità e
stretti legami affettivi. Per comunicare con le anime molto evolute è
necessaria una concentrazione di gran lunga più potente.

da lista Sadhana >> it.groups.yahoo.com/group/lista_sadhana

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