Donne più esposte allo stress

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Donne più esposte allo stress

di: Johann Rossi Mason

I disturbi correlati allo stress, come alcuni tipi di depressione, colpiscono le donne in misura
doppia rispetto agli uomini. Lo hanno verificato all’Università di Yale, dove topi di entrambi i
sessi sono stati esposti a differenti livelli di stress e poi sottoposti alla misurazione del
livello di estrogeni nel sangue. Dal momento che sarebbe complesso capire se una cavia non umana è
depressa, per valutare la loro efficienza mentale è stata misurata la memoria a breve termine. Gli
autori hanno rilevato che nelle prove di memoria, in assenza di stress maschi e femmine rispondevano
con performance sovrapponibili. E che anche in presenza di stimoli molto stressanti la qualità delle
prestazioni calava in entrambi i sessi, mostrando significativi errori di memoria.

Ma dopo l’esposizione a moderati livelli di stress le femmine di topo sbagliavano, al contrario dei
maschi che non ne risentivano gli effetti. Questi dati suggeriscono che alti livelli di estrogeno
possono incrementare la risposta del cervello allo stress, rendendo il sesso femminile più
vulnerabile a disturbi come la depressione o il disturbo post-traumatico da stress. Per capire in
che modo gli estrogeni sono coinvolti nel meccanismo i ricercatori hanno asportato le ovaie di un
gruppo di femmine allo scopo di eliminare la fonte di estrogeni circolanti; quindi hanno impiantato
una capsula a rilascio a tempo contenenti gli estrogeni per un gruppo e un placebo per l’altro e
hanno ripetuto l’esperimento da capo.

Gli animali con la capsula di estrogeni mostravano la stessa sensibilità allo stress delle femmine,
mentre gli animali la cui capsula conteneva il placebo avevano prestazioni uguali. È noto che gli
estrogeni possono interagire con i processi molecolari della risposta allo stress e che alcune
variazioni genetiche sono presenti nelle donne depresse. Afferma Amy Arnsten, M.D. professore
associato di neurobiologia a Yale: “Non sappiamo ancora come questi fattori si combinino tra loro
per produrre le differenze tra uomini e donne, ma tali scoperte apriranno la strada a nuovi e più
efficaci farmaci per la depressione”.

Istituzione scientifica citata nell’articolo:

Yale University

Johann Rossi Mason
E-mail: jobres@ecplanet.com

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