05 Giugno 2025
Per un essere illuminato non è difficile mantenere in equilibrio la propria mente. Una mente
controllata è tale proprio perché domina gli impulsi dei sensi, e i sensi sotto controllo, pur
rimanendo cavalli vigorosi, diventano obbedienti e consentono di fare lesperienza nel mondo senza
illusioni o delusioni.
Chi non sillude, nemmeno va incontro a delusioni.
Nella Bhagavad-gita (III.43) Krishna dice ad Arjuna:
Sapendo di essere trascendenti rispetto ai sensi, alla mente e allintelletto, o Arjuna, si deve
rendere stabile la mente con intelligenza spirituale risoluta e conquistare così con la forza
spirituale il nemico insaziabile: la bramosia.
Questo verso rivela uno straordinario principio di sublimazione, che comincia con il situarsi al di
sopra dei sensi, della mente e dellintelletto, quindi con il vedere il mondo da unaltra
prospettiva, più elevata e veritiera rispetto alle contaminazioni della psiche. Da questo stato di
coscienza si può concretamente intraprendere un cammino di luce, grazie al quale si dissolvono
complessi, blocchi emotivi e antiche problematiche inerenti la nostra personalità e il nostro falso
ego. Le aspirazioni si purificano e trasformano e si creano così le condizioni naturali dellessere,
in cui armonia e beatitudine pervadono lindividuo e si riflettono allesterno in relazioni tese ad
un piano più alto, in un nuovo gusto di vivere e di amare nel senso più pieno e autentico del
termine.
Quando si percepisce la pura essenza spirituale, che è esistente da sempre e per sempre, si
sperimenta lintensa gioia che ne deriva.
Marco Ferrini
(Matsya Avatar das)
www.marcoferrini.it
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