Dalla Riflessologia delle onde cerebrali alla Holographic Bioresonance ®

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Dalla Riflessologia delle onde cerebrali alla Holographic Bioresonance ®

di Alberto Tedeschi

Lo studio delle potenzialità e dell’attività cerebrale costituisce una delle sfide più difficili e
affascinanti della ricerca scientifica. L’evoluzione umana ha infatti avuto in pochissimi anni una
notevole accelerazione per cui, nell’ultimo secolo, si è passati da una civiltà prevalentemente
rurale a quella contemporanea, basata sull’industria e il consumismo, che vede un continuo fiorire
di innovazioni tecnologiche, di un aumento del benessere e della durata media della vita, ma anche
la pericolosa comparsa di un forte inquinamento ambientale e il dilagare di nuovi fattori patogeni
come lo stress psicofisico.

L’evoluzione della vita sulla terra è stata caratterizzata da una sempre maggiore capacità, delle
nuove specie viventi, di gestire informazioni più complicate, in questo modo cambia così la
biochimica e la struttura fisica: si passa dagli organismi monocellulari, ai rettili, ai mammiferi
ed infine all’uomo.

Rispetto ad un passato non molto lontano, l’uomo di oggi, così ancora simile all’uomo antico nella
sua forma fisica, deve affrontare una realtà molto più complessa e difficile ed è diventato allora
di primaria importanza studiare i fenomeni della vita intesa come un flusso di informazioni: l’uomo
presenta degli scambi di informazioni al suo interno (attività endogene) e con il mondo esterno che
lo circonda (attività esogena). Esistono varie modalità scientifiche per indagare questa realtà, tra
le più valide troviamo lo studio delle onde cerebrali, dove in particolare si analizzano le
frequenze contenute nel segnale EEG (elettroencefalografico). Tali frequenze sono suddivise secondo
una convenzione internazionale e sono espresse in Hertz [Hz] ovvero in cicli al secondo: le onde
DELTA vanno da 0,5 a 4 Hz, le THETA da 4 a 8 Hz, le ALFA da 8 a 12 Hz e le BETA da 12 a 30 Hz.

Lo scienziato Mac Lean ha formulato l’ipotesi che vede il cervello umano formato dalla
sovrapposizione di tre diverse strutture, cui si possono far corrispondere per funzionalità
altrettanti gruppi di onde elettroencefalografiche: all’Archipallio, che è presente nei rettili e
che regola i meccanismi della vita vegetativa, corrispondono le onde cerebrali DELTA, per cui queste
descrivono attività informative legate alla sopravvivenza; al Paleopallio, che da origine alla
componente emozionale, corrispondono le onde THETA e ALFA, per cui queste descrivono attività
informative legate agli istinti e all’affettività; al Neopallio, o Neocorteccia, che è presente
unicamente nell’essere umano e che ci rende consapevoli della nostra esistenza, corrispondono le
onde cerebrali BETA, che contraddistinguono la fase di veglia.

Durante gli anni settanta il dr. C. Maxwell Cade, membro della Royal Society of Medicine, compie
importanti ricerche con un elettroencefalografo di sua invenzione chiamato Mind Mirror, il quale ha
una particolare impostazione di visualizzazione del segnale che consente un’analisi qualitativa
globale della persona. In Italia, nei primi anni 90, il dr. Montecucco, medico esperto di medicina
olistica, col quale ho personalmente collaborato, studia con la stessa modalità di Cade i fenomeni
psicosomatici. Montecucco dimostra che, in particolari condizioni di benessere, il cervello produce
una spettacolare serie di onde cerebrali armoniche con un perfetto sincronismo fra i due emisferi.
Da questa base scientifica ho intravisto, con una visione “tipicamente ingegneristica”, in quella
condizione armonica, l’insieme delle frequenze proprie del sistema informativo dell’uomo, qui
rappresentato dall’attività EEG, mappando le frequenze cerebrali per dargli il preciso significato
in termini di informazioni processate.

I 3 gruppi di onde cerebrali associati ai 3 cervelli di Mac Lean, sono ora sostituiti da 7 gruppi di
onde, individuati in base alla loro specifica azione. Per Livelli di Informazione si intendono
quindi le attività informative legate alla nuova suddivisione, per le ricerche viene utilizzato lo
Psyco Olotester della Maya Biomedicals, un avanzato elettroencefalografo che utilizza lo schema di
base del Mind Mirror di Cade.

La sperimentazione riguarda diverse situazioni: con pazienti di uno psicologo clinico e medici, ma
anche con soggetti sottoposti a terapie naturali come la reflessologia plantare e la
biopranoterapia, in modo da avere una visione di ricerca più ampia possibile.

Si scopre quindi che una stessa frequenza cerebrale rappresenta un’informazione, non solo legata
alla psicologia delle persone, ma anche ad una parte organica del corpo umano e all’ambiente in cui
vive la persona stessa. Questo dimostrerebbe l’intimo nesso fra processi psicologici e corpo,
ipotesi di base della medicina psicosomatica, ma anche la presenza di un principio di sincronicità
tra l’uomo e gli eventi già potentemente descritto dagli studi di Carl Gustav Jung. La sincronicità
si può vedere infatti, come un fenomeno di risonanza informativa in cui il sistema psico-fisico
spirituale dell’uomo è in condizione di equilibrio dinamico con gli accadimenti esterni, anch’essi
strutturati su livelli. Tutto questo deve sottostare ad un principio di minimazione dell’energia che
regola tutti i fenomeni vitali.

Se la vita può essere vista come un continuo flusso di informazioni e l’uomo come il sistema
informativo che la gestisce, il corpo e i suoi organi sono la parte “densa” del sistema. Questa
visione può essere considerata come una riflessologia delle onde cerebrali, in quanto esiste per
esempio una forte analogia con la reflessologia plantare del piede, della mano e dell’iride. In
generale alle parti del corpo che stanno in basso (piedi e gambe) corrispondono basse frequenze e
alle parti alte (come la gola e il cervello) corrispondono frequenze più elevate. Il lavoro di
ricerca si arricchisce inoltre della preziosa supervisione del Prof. Piergiorgio Spaggiari, fisico e
medico, che ne imposta il protocollo di indagine. I 7 livelli di informazione

1) Il livello fisico è legato all’istinto di sopravvivenza, alla capacità di rigenerazione, ai
bisogni materiali primari e descrive l’ambiente fisico o il territorio in cui viviamo. Parti del
corpo corrispondenti: gambe, piedi, intestino crasso.

2) Il livello fisico-emozionale è legato al piacere, al desiderio, alla sessualità e
all’eccitazione. Parti del corpo corrispondenti: ventre, genitali, vescica.

3) Il livello emozionale è il livello del sociale che descrive i rapporti con l’ambiente esterno in
termini di competizione e di potere, è legato alla volontà e all’azione. Parti del corpo
corrispondenti: sistema digerente, fegato, milza, vescica biliare.

4) Il livello emozionale-affettivo è il livello dell’identità ed è legato all’attività affettiva e
creativa all’amore. Parti del corpo corrispondenti: cuore, polmoni, braccia, mani.

5) Il livello emozionale-mentale è legato alla capacità di comunicare, di esprimere “a voce” i
sentimenti. Parti del corpo corrispondenti: gola, spalle.

6) Il livello mentale è legato alla capacità di visualizzare. Parti del corpo corrispondenti: occhi.

7) Il livello mentale-superiore è legato alla capacità di elaborare concetti complicati e astratti.
Parti del corpo corrispondenti: corteccia cerebrale.

Nel costruire la mappa che lega frequenze a organi, è interessante constatare che compare la
struttura corporea di un embrione alla 12ma settimana di vita circa (vedi fig.1) , probabilmente, a
quell’epoca, avviene una fissazione dei segni reflessogeni nel corpo per cui, nel trattare una
persona adulta, da un punto di vista terapeutico, ci si deve sempre riferire al modello fetale.

(figure non disp.)

Nell’analisi EEG le parti a destra, e sinistra del corpo, si vedono poi riferite alle frequenze del
segnale EEG opposto. Esistono delle relazioni di natura energetica fra i livelli, per cui possono
avvenire dei trasferimenti di energia dai livelli bassi (1,2,3), dove si forma l’energia vitale,
verso i livelli alti (5,6,7) dove hanno sede i livelli mentali. Per esempio si chiama schema emotivo
un quadro in cui l’energia del terzo livello (emozionale) dà energia ai livelli mentali (onde BETA),
per cui l’energia vitale del terzo livello viene dissipata con un aumento di frequenza cerebrale. La
dissipazione dell’energia vitale è una delle principali cause di squilibrio energetico nelle
persone, un tale stato è legato sincronicamente anche a una scarsa qualità di vita. Un’altra
particolare relazione fra livelli è quello che lega il 2° livello fisico-emozionale con il 5°
emozionale mentale, la relazione è cosiddetta di quadratura in quanto un eccesso di energia da uno
dei due livelli porta a una chiusura totale nell’altro.

Durante le sperimentazioni, su due soggetti con doppia rilevazione contemporanea dei loro quadri
cerebrali, si è scoperto un particolare fenomeno denominato biorisonanza del corpo, che è
tipicamente caratteristico tra i cosiddetti guaritori o biopranoterapeuti. Si nota infatti una
continua scansione di frequenza cerebrale sincronizzate tra di loro in rapporto alla parte
dell’organo trattato, in questo caso si parla di attivazione delle cosiddette frequenze-organo. Il
fenomeno può essere visto per analogia come l’eccitazione sonora (onde di pressione) fra un diapason
e un altro. Si può immaginare il nostro corpo come costituito da tanti diapason con frequenze
proprie diverse, il cui stato vibrazionale è legato allo stato energetico del corpo, che hanno la
possibilità naturale di interferire con i diapason-organi di altri corpi. Vari ricercatori nel mondo
(per esempio presso la Maharishi University U.S.A.) hanno dimostrato questo fenomeno di biorisonanza
quando si forma un unico campo dinamico armonico fra terapeuta e paziente. Nella vita quotidiana di
noi tutti, questi fenomeni sono naturalmente presenti e fanno si che un nostro stato vibrazionale
del corpo, venga influenzato dallo stato vibrazionale dei corpi presenti nello stesso ambiente. In
realtà sarebbe più corretto parlare di una creazione di un unico campo dinamico di interazione fra i
corpi. Da queste considerazioni nasce il grosso problema etico determinato dalla misura dello stato
energetico psico-fisico-spirituale di un individuo, per il fatto che il misuratore, in quanto essere
biologico, biorisuona con il soggetto da misurare. La qualità vibrazionale del corpo del misuratore
influenza pesantemente la qualità della misura stessa, in quanto una frazione della manifestazione
vibrazionale dell’altra persona è direttamente legata allo stato del misuratore. Non è quindi
possibile fare una misura di carattere assoluto ma solo di carattere relativo.

Una più profonda descrizione del particolare rapporto energetico-vibrazionale fra le persone viene
descritto dalla moderna fisica quantistica.

L’uomo è una continua fluttuazione, una continua manifestazione ed una continua potenziale serie di
manifestazioni. Ogni parte di un uomo e di una donna appartiene a tale stato di fluttuazione, in un
determinato momento, e lo descrive. Quindi ogni segnale fisiologico rilevato con strumentazioni
(EAV, EEG, potenziali elettrici), o utilizzando tecniche “sensibili” (test chinesiologici, uso di
strumenti radioestesici, Biotensor), fotografano, fissano tale stato di fluttuazione.

Ma l’uomo non è tale stato in senso assoluto, ma solo in senso relativo a quel momento (tempo,
spazio) e in relazione a chi lo circonda per la biorisonanza del corpo. La misura di un essere
vivente è un fenomeno di natura quantistica: il misuratore determina la qualità della misura, unica
e irripetibile. Un operatore-misuratore, dopo una prima rilevazione di dati fisiologici, compie
un’analisi bioenergetica del soggetto misurato, utilizzando per esempio il sistema degli
organi-meridiani, i sistemi riflessogeni, chinesiologici e altri (vedi fig. 2). Da questa segue una
terapia di riequilibrio bioenergetico del soggetto con vari rimedi (omeopatia, floriterapia,
equilibrio chinesiologico o psicochinesiologico, biopranoterapia, ecc.), che viene verificata da una
seconda misura del soggetto. L’operatore misuratore, nel compiere la verifica della terapia,
effettua in effetti una seconda misura di tipo quantistico per cui il soggetto viene normalizzato o
equilibrato solo in un senso relativo e non assoluto.

(figure non disp.)

In questo senso si verifica una guarigione fittizia in quanto il soggetto, per permanere nello stato
d’equilibrio relativo raggiunto, necessita della presenza, quindi della biorisonanza,
dell’operatore-misuratore determinando così una dipendenza d’ordine fisico e psichico.

Per risolvere questo problema etico nasce la Biorisonanza Olografica (Holographic Bioresonance®) il
nuovo procedimento che elimina il problema dell’inquinamento della misura. Attraverso uno strumento
denominato WHITE® il soggetto crea in maniera autonoma un rimedio vibrazionale di
auto-equilibramento bioenergetico. Il WHITE® legge i dati biologici del soggetto e li trasferisce
nell’acqua che viene utilizzata come supporto vibrazionale con un semplice procedimento. Dopo un
breve addestramento psico-fisico, durante una sessione privata o un seminario specifico, l’individuo
arriva a comprendere in maniera autonoma, quindi consapevole, quali sono le tematiche personali,
ambientali, emozionali, ecc. legate al presente stato di disequilibrio di cui, solo la persona
stessa, ne può essere realmente al corrente. Dopo un certo periodo di tempo, questa presa di
consapevolezza, si manifesta naturalmente nello stato vibrazionale del corpo ovvero, il corpo,
diventa la manifestazione dello stato psico-fisico su cui la persona deve lavorare.

Viene creata un’immagine fotografica dell’individuo che, a tutti gli effetti, rappresenta un
ologramma dello stesso , ovvero il suo campo di informazione biologico globale. Questa
foto-ologramma viene inserita dall’individuo stesso, come fosse un floppy disk, nel WHITE® il quale
provvede a trasferire i dati biologici in una boccetta d’acqua messa in un particolare pozzetto.
L’acqua così attivata viene chiamata Acqua di WHITE®, che può essere definita anche acqua
olografica, la quale può essere assunta per via orale, con dosaggi che solo il soggetto ritiene
idonei, oppure bagnando il corpo nei punti dei meridiani, realizzando un automatico riequilibrio, o
l’intera pianta del piede praticando così una riflessologia vibrazionale automatica che va
ovviamente a lavorare nei punti giusti. L’acqua di WHITE® è infatti un nosode globale, non è
omeopatia e neppure floriterapia, poiché non c’è alcun contatto fisico fra l’acqua e qualsiasi
sostanza attivatrice, come avviene invece nelle diluizioni omeopatiche. Durante le sessioni, le
persone interessate a crearsi il proprio autorimedio olografico, si portano una bottiglia di acqua
minerale naturale da utilizzare. In questo caso non esiste più il terapeuta in senso classico,
perché non esiste più l’atto pratico terapeutico, ma compare la figura dell’istruttore tecnico che
istruisce al corretto utilizzo del WHITE® visto che l’operazione di attivazione deve essere fatta da
soli in un ambiente idoneo in cui non sono possibili interferenze esterne.

Con l’assunzione dell’Acqua di WHITE® l’individuo va necessariamente incontro a una crisi
risanatrice, tipica delle terapie naturali, la cui tipologia manifesta realmente lo stato, o il
livello, dove il soggetto si trova in quel momento. Ogni persona vivrà una crisi risanatrice unica e
personale con un acutizzarsi di malesseri psico-fisici specifici legati allo stato vibrazionale
registrato dalla foto-ologramma. La crisi risanatrice diventa uno spunto per conoscersi e vivere la
propria realtà nascosta.

Bibliografia consigliata:

– “VIBRATIONAL MEDICINE” – Richard Gerber M.D. – Bear & Co. – ISBN 1-879181-28-2
– “TUTTO E’ UNO – L’ipotesi della scienza olografica” – Michael Talbot – URRA -ISBN 88-7303-310-5
– “OMEOPATIA E BIOENERGETICA” – Nicola ed Emilio del Giudice – Cortina International Verona – ISBN
88-7749-101-9
– “DAI QUARK AI CRISTALLI – Breve storia di un lungo viaggio dentro la materia” Giuliano Preparata –
di futura pubblicazione
– “TERAPIE VIBRAZIONALI” – Roberto Tresoldi – di futura pubblicazione
– “THE MEANING OF THE EEG” – C. Maxwell Cade- Ed.AUDIO
– “MEDICINA NATURALE” n° 4 Luglio/Agosto 1997 – Ed. Tecniche Nuove – pag. 78 art. “Onda su Onda: per
una riflessologia delle onde cerebrali” – A. Tedeschi
– “NUOVA ERA & MEDITAZIONE” n° 27 – New Sounds Multimedia – pag. 25 art. “Il Triangolo degli
accadimenti” – Carla Caporale
– CYBER n° 53 “Le colonne della concezione olistica. Terza parte. Medicina Olistica , Cervello e
Psicosomatica” Febbraio 1994

Approfondimento sul sito www.sublimen.com

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