Come ottenere il massimo agli esami

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Come ottenere il massimo agli esami

Ecco un valido aiuto per gli studenti e per chi si trova a dover affrontare una prova

di Fulvio D’Avino – 04/07/2016

Come ottenere il massimo agli esami

Prima di illustrare determinate sostanze dotate di una azione energizzante sul sistema nervoso, è
opportuno ricordare alcune regole fondamentali che dovrebbero caratterizzare lo stile di vita degli studenti di qualsiasi età.

Non fare uso di alcol e droghe perché bruciano letteralmente i neuroni Non bere bibite zuccherate e gassate
Prediligere una alimentazione ricca di cereali, frutta (anche quella secca), verdura e pesce azzurro Non andare a letto tardi. Il cervello, di notte, si ricarica dormendo Praticare regolarmente una attività fisica aerobica

Il nutriente più importante del cervello è lossigeno e quindi Mens sana in corpore sano.

Un aiuto dalla natura per gli esami: ecco i rimedi naturali giusti

Dopo questa premessa, possiamo esaminare alcuni composti che migliorano significativamente le
performances intellettive e le prestazioni cerebrali non solo negli adolescenti, ma anche negli adulti.

Ginkgo Biloba

Pianta sacra nei monasteri tibetani, emblema dei samurai, è denominata albero della vita, in quanto
resistente allinquinamento, perfino alle radiazioni nucleari. Il Ginkgo biloba ha una composizione
chimica complessa, ma i principi attivi più importanti sono i ginkgolidi. Alcune indicazioni sul ginkgo biloba:
meccanismo dazione sul Sistema Nervoso Centrale: aumenta la sopravvivenza dei neuroni, la memoria, lattenzione ed il flusso cerebrale;
controindicazioni: sconsigliati per i bambini e in gravidanza;
interazioni: non somministrare quando si fa uso di anticoagulanti, anticonvulsivanti, diuretici tiazidici.

Eleuterococco

Detto anche Ginseng siberiano, è dato dalle radici e dal rizoma di Eleutherococcus senticosus, un
arbusto spinoso che cresce spontaneamente nelle regioni orientali della Russia, nel nord-est della
Cina, in Corea ed in Giappone. I principali costituenti chimici dellEleuterococco sono gli
eleuterosidi. La pianta, per anni oggetto di studi presso vari centri di ricerca dellex Unione
Sovietica, è famosa per il suo impiego da parte degli astronauti, nei lunghi periodi di permanenza
nello spazio. LEleuterococco aumenta i livelli di attenzione, la capacità di concentrazione e
contrasta lastenia, sia fisica che intellettiva. Gli estratti sono preparati dalla radice ridotta
in polvere e per lefficacia terapeutica devono contenere più dell1% di eleuterosidi.

Rodiola

Anche detta radice artica o radice doro, è la radice di Rodiola rosea. Ampiamente distribuita a
grandi altitudini nellArtide e nelle regioni montuose europee ed asiatiche, si può trovare pure
sulle Alpi. I composti farmacologicamente attivi della pianta sono acidi organici (gallico,
caffeico, cloro genico), flavonoidi, glicosidi fenolici, il più importante dei quali è il
salidroside o radioloside o rodosina. Come lEleuterococco, anche la Rodiola è stata studiata a
lungo nelle repubbliche dellex Unione Sovietica. Gli effetti sul sistema nervoso centrale sono:

riduzione della fatica mentale;
aumento della capacità dattenzione;
aumento della memoria a breve termine;
aumento della velocità di esecuzione dei calcoli;
aumento della percezione audiovisiva;
miglioramento della qualità del sonno.

Gli estratti di Rodiola, contenenti 3,6% di rosavina e 1,6% di salidroside, devono essere somministrati a dosi non superiori ai 150 mg al giorno.

Tè verde

La Camellia sinensis è la pianta del Tè verde. È ricco di aminoacidi: la parte più importante e
presente in maggiore quantità ( 50% ) è la L-teanina. Tale composto, agendo su vari
neurotrasmettitori, induce un miglioramento del tono dellumore e delle funzioni mnemoniche e
cognitive. Un altro effetto rilevante della L-teanina è lincremento delle onde alfa nel tracciato
EEG, con conseguente rilassamento ed aumento delle potenzialità di apprendimento. Due o tre tazze di
tè verde contengono circa 50 mg di aminoacido, la dose minima necessaria. Se ne sconsiglia luso durante la gravidanza e lallattamento.

Betula verrucosa

(Betulla pendula). È uno degli alberi più resistenti del mondo. I suoi semi costituiscono il
principale gemmoderivato indicato per gli studenti che devono preparare gli esami. Si tratta di un fortissimo tonico che:

combatte lo stress mentale;
leccessivo affaticamento intellettuale;
la difficoltà di concentrazione;
la neurastenia;
la psicoastenia.

La Betula verrucosa non ha controindicazioni e non dà effetti collaterali.

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