Cantare ai propri figli fa bene alla salute (e favorisce il loro sonno)

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Cantare ai propri figli fa bene alla salute (e favorisce il loro sonno)

Intonare melodie o cantare ninnananne ai propri bambini è un’ottima idea: migliora la qualità del
sonno e riduce lo stress non solo dei piccoli, ma anche dei genitori.

15 giugno 2025 – Chiara Guzzonato

Cantare ai bambini piccoli è un’abitudine molto diffusa in tutto il mondo e crea momenti di
tenerezza tra genitori e figli: uno studio pubblicato su Child Development ha indagato in che modo
questa pratica incida sull’umore e il sonno dei bambini, scoprendo che la musica migliora non solo
la salute dei piccoli, ma anche quella dei genitori.

BENEFICI PER TUTTI. Lo studio ha coinvolto 110 genitori, la maggior parte statunitensi e
neozelandesi, e i loro bambini, con un’età media di 4 mesi. Ai genitori, che hanno ricevuto
materiale online con canzoni adatte e video esplicativi, è stato richiesto di cantare più spesso ai
propri bambini e di completare dei sondaggi giornalieri in cui riferivano i livelli di stress e la
qualità del sonno loro e dei piccoli.

I risultati evidenziano chiaramente i benefici di questa pratica, economica e alla portata di tutti:
la cosa sorprendente è che a stare meglio non sarebbero solo i bambini, ma anche i genitori. «Poiché
l’umore del bambino è strettamente connesso al suo futuro sviluppo socioemotivo, allo stress dei
genitori e al legame genitori-figli, un intervento così semplice potrebbe avere benefici
significativi a lungo termine», spiegano gli autori.

ALCUNI LIMITI. Lo studio, a detta degli stessi ricercatori, presenta diversi limiti: innanzitutto il
fatto che le persone coinvolte fossero principalmente madri bianche, con un’educazione superiore ed
economicamente avvantaggiate; i risultati sono poi basati su quanto riferito dai genitori, con
risposte quindi soggette a bias; infine il test è durato solo quattro settimane, e molti genitori
cantavano già ai propri bambini prima di iniziare lo studio, per cui i risultati potrebbero non
rispecchiare i reali benefici della pratica.

DUE NUOVI STUDI SUL TEMA. Gli autori sono già al lavoro per approfondire il tema e stanno conducendo
due nuovi studi: il primo è una replica dell’originale, ma prevede l’utilizzo di materiali
sviluppati da professionisti pensati per aiutare i genitori a cantare più spesso ai propri figli; il
secondo invece seguirà le famiglie per otto mesi e confronterà gli effetti di tre diverse attività –
cantare, ascoltare musica e leggere ai propri figli.

dx.doi.org/10.1111/cdev.14246

da focus.it

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