Campane di Cristallo e Tibetane

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Campane di Cristallo e Tibetane

Testi ed immagini selezionati e supervisionati da Marco Stefanelli

 

Campane di Cristallo
 
Le Campane emettono suoni cosí puri e belli capaci di portare ad uno stato di rilassamento ricettivo chiamato Alpha contribuendo a riequilibrare i nostri centri energetici (Chakras).
 
I suoni armoniosi delle Campane di Cristallo infondono la loro magia attraverso il corpo umano, il quale ha una forte risonanza con l’energia del cristallo.
Gli impulsi elettromagnetici ed i messaggi trasmessi dalle Campane di Cristallo sono immediatamente decifrabili dalle sostanze cristalline liquide e solide del nostro organismo, il quale è invitato a far risuonare, a sua volta, la sua musica originale. La stessa cosa fanno i mantra e le parole di potere.

Il suono trasmesso dalle Campane di Cristallo abbraccia tutta l’ottava musicale esistente nel nostro corpo, quindi  La musica delle Campane di Cristallo e di altri diapason e della parola riequilibrano i nostri chakra e ci permettono di riaccordare a livello cellulare le nostre vibrazioni.
Vibrazioni che influenzano tutti i nostri livelli:il fisico, il mentale, lo spirituale.
 
La struttura interna a spirale e la forma arrotondata delle Campane di Quarzo, produce un suono non lineare ma multidirezionale. Il loro suono ci circonda, ci attraversa e ci fa vibrare. Le loro vibrazioni stimolano le cellule, il suono entra nel corpo non solo dall’orecchio ma da tutte le dimensioni, ed anche dall’Anima. Il suono prodotto da questa Campane è un fluido magnetico che percorre ed avvolge il corpo come un onda del mare. A molti da’ la sensazione di un massaggio delicato o di estasi ad altri può stimolare uno stadio di meditazione profonda e ad altri ancora un impulso psico-fisico.
 
Le Campane di Cristallo di Quarzo sono di una Qualità superiore ( 99.992% ) di puro Quarzo che le rende fortemente sonore. I toni che sono prodotti dalle Campane di cristallo di Quarzo non vengono sentiti solo dall’orecchio ma da tutto il corpo, con determinati toni che interessano i centri di energia per guarire (Chakra), l’equilibratura e la meditazione.
Le campane di cristallo emettono una purissima nota dominante, creando un campo vibrazionale armonico che entra in risonanza con il corpo e i suoi centri energetici (Chakra).
 
Le vibrazioni delle campane di cristallo esprimono la piú alta armonia e purezza del suono. Secondo la NASA, si tratta del suono piú vicino a quello dei pianeti. Essendo noi stessi composti di vibrazioni e frequenze sonore, dopo aver ascoltato questi suoni ci sentiamo bene, poiché essi ci riportano a quel suono vibratorio dell’AUM da cui proveniamo e nel quale siamo esistiti fin dall’origine dell’Assoluto Eterno, la Vibrazione Cosmica dell’Armonia e dell’Amore.
 
 
 
Campane tibetane
 
Le Campane Tibetane sono costruite con una lega di sette metalli che corrispondono ai sette pianeti. Sono strumenti musicali particolarissimi, la cui proprietà è di produrre suoni in armonia con le vibrazioni delle sfere celesti. Vengono utilizzate anche nei centri spirituali dell’Occidente, per sintonizzarsi con le armoniche celesti e vibrare dell’energia cosmica, per meditare e accompagnare l’introspezione.
 
Campana Tibetana è una tipica campana statica o a terra. A differenza delle campane tradizionali non viene infatti appesa capovolta e il batocchio non è interno e a pendolo, ma manuale e esterno (la campana viene suonata sfregando il batocchio sul bordo esterno). Il suono di questi strumenti una lunga vibrazione poliarmonica. Questa caratteristica le ha rese molto usate per fini religiosi, riti e meditazioni, visto l’effetto psicotropo che il suono vibrante ha sulla mente umana.
 
Le Campane tibetane sono originarie di Tibet, Nepal, India, da cui il nome appunto, ma sono presenti e costruita anche in Cina, Giappone e Corea; quelle tibetane però restano le più ricercate per qualità e manifattura.
 
Le campane tibetane (singing bowls, letteralmente: ciotole che cantano) sono un antichissimo strumento musicale utilizzato nella pratica religiosa buddista per riprodurre il suono dell’OM originario e dunque fungono da supporto alla meditazione e alla preghiera. Attualmente le campane tibetane vengono utilizzate oltre che nella pratica religiosa dei monasteri buddisti, nella pratica dello yoga, nella musicoterapia e nella meditazione individuale. Si tratta di strumenti antichissimi originari del Tibet e poi largamente diffusi in India, Bhutan, Giappone, Corea, Nepal e Cina. Le ciotole sono forgiate in una lega di 7 metalli (quelle d’antiquariato includono spesso oro, argento, rame, zinco, ferro e nichel) ed è proprio la composizione della lega e l’armoniosa proporzione della forma che permettono, attraverso lo scorrere sul bordo esterno di un apposito batacchio di legno, di far propagare una profonda vibrazione sonora. Le vibrazioni che le campane tibetane producono, variano d’intensità a seconda della grandezza e dello spessore della ciotola. Le ciotole possono essere decorate con incisioni nella parte esterna, nella parte interna e sul fondo. Le più antiche sono decorate con disegni astratti mentre quelle prodotte attualmente spesso presentano decorazioni figurative come mandala o immagini del Buddha.
 
La bellezza estrinseca dell’oggetto e il profondo significato simbolico hanno fatto sì che le campane tibetane diventassero un oggetto molto ricercato dai collezionisti e dai semplici cultori del bello. Lo scorrere dell’energia all’interno del corpo fisico è regolato dal buon funzionamento dei sette chakra principali. Questi centri vitali necessitano di essere rigenerati e riequilibrati ogni qualvolta il nostro stato fisico e psicologico si debilita, segno della presenza di impurità energetiche nel flusso dei chakra. Esistono diverse metodologie per rigenerare i chakra tra le quali la meditazione, l’uso di cristalli e pietre e l’uso delle campane tibetane. Esse sono degli oggetti particolari e di difficile reperibilità che riproducono il suono dell’ OM originario. OM è il mantra originario, il mantra della Creazione, che racchiude in se tutta l’energia dell’universo. Il suo suono è molto breve, composto dalle vocali A, E ed U e dalla lettera M, simboli della Trinità Divina. Le campane tibetane riproducono la vibrazione di questo suono attraverso l’uso di un batacchio con il quale si esercita un colpo sul bordo esterno della campana e se ne genera la vibrazione corrispondente facendo girare il batacchio attorno al bordo della campana. L’effetto è quello di riequilibrare il chakra per il quale si è utilizzato.
 
Le Campane Tibetane producono quindi suoni in armonia con le vibrazioni delle sfere celesti, e trasmettono queste vibrazioni a chi le suona o anche semplicemente le ascolta. Questo fenomeno si chiama, in termini tecnici, “concordanza di fase” ed è lo stesso che mettere due pendoli uno accanto all’altro: dopo un certo periodo di tempo iniziano a seguire lo stesso ritmo, come due onde che tendono a unirsi e a vibrare all’unisono. Grazie a questo fenomeno, quando si percuote una campana tibetana si creano delle forti vibrazioni che si propagano lungo il braccio (se la campana viene tenuta sul palmo della mano) o lungo punto in cui è appoggiata la campana stessa (nel caso ad esempio in cui venga appoggiata sui chakra), massaggiandolo in profondità. Si viene così a creare una concordanza di fase fra la campana e la persona che vi è a contatto producendo di solito uno stato di profonda quiete interiore ed esteriore che può andare ben al di là del semplice rilassamento, fino a raggiungere le onde teta e delta degli stati meditativi più profondi.
 
Interessante è anche il lavoro di collegamento tra i sette centri energetici – chakra – con i sette Pianeti del sistema solare che viene creato dalla vibrazione dei sette metalli con cui sono fatte le campane tibetane. Il corpo umano è un insieme di vibrazioni e onde, e se gli organi sono sani, vibrano alla giusta frequenza, mentre quelli ammalati hanno una frequenza disturbata. Le vibrazioni delle campane tibetane richiamano la frequenza armoniosa originale e stimolano così il corpo che entra in sintonia con la sua frequenza ritrovando autonomamente le proprie frequenze armoniose. Un altro modo di lavorare con le campane tibetane è quello di tenere la ciotola nella mano sinistra appoggiandola sulla punta delle 5 dita. Fisicamente questa impugnatura consente la massima vibrazione della campana, ma da un punto di vista simbolico rappresenta una energia femminile yin di contenimento (la ciotola) sostenuta dalle 5 “buddhità”, poiché ogni dito rappresenta una forma di manifestazione del Buddha. Compare inoltre la simbologia del cosmo, rappresentato dai 7 metalli che costituiscono la ciotola e che portano la vibrazione dei 7 pianeti che regolano la vita manifesta. Il loro utilizzo consente all’operatore che ne conosca le corrette modalità di impiego, di creare una bolla energetica intorno a sé all’interno della quale eseguire il rituale con una adeguata protezione e una maggiore efficacia nell’indirizzare le energie sottili in gioco. Occorre quindi portare la ciotola all’altezza del plesso cardiaco (chakra del cuore) e suonarla con il batacchio nella mano destra, rigorosamente in senso orario. Questa posizione correla l’energia sonora creatrice della campana all’energia del cuore; accompagnati dal suono che si propaga sempre più intensamente, si visualizza quindi la bolla di energia che avvolge l’operatore e si allarga fino a delimitare lo spazio rituale che a questo punto è pronto ad accogliere le energie che verranno attivate dal successivo rituale.

 

 
Musicoterapia con i toni puri

 

da etanali.it

 

Molte culture riconoscono l’importanza della musica e del suono come metodo di guarigione. Nelle civilizzazioni antiche dell’India, l’Oriente, l’Africa, l’Europa e fra gli Aborigeni e gli indiani d’America, la pratica di usare il suono per guarire e realizzare l’equilibrio da dentro è esistita per molti anni. I tibetani ancora usano le flange, i carillon, le campane e il canto come fondamento per loro pratica spirituale. A Bali, Indonesia, il ‘gamelang’, il gong ed il tamburo sono utilizzati nei riti religiosi e gli shamani nativoamericani usano la tonalità vocale e la vibrazione sonora ripetuta, nelle cerimonie sacre, per reintonare lo squilibrio dello spirito, delle emozioni o del corpo fisico. I sacerdoti dell’Egitto antico hanno saputo usare i suoni vocali per far risuonare i loro centri o chakras di energia. C’è un collegamento diretto fra le parti differenti del corpo e suoni specifici. Una tal tecnica sembra estremamente vecchia, tuttavia la cura attraverso il suono va indietro ulteriormente almeno fino ad Atlantide dove la potenza del suono è stata unita con la potenza del cristallo.
 
Attualmente la profezia degli indiani Hopi si sta compiendo (“la venuta del popolo dell’arcobaleno”) attraverso i custodi delle campane di cristallo. Questa saggezza antica è emersa per guarire ed elevare la coscienza dell’universo con i toni puri del cristallo. Il sensitivo americano, Edgar Cayce e Rudolf Steiner, antroposofo tedesco, educatore e genio artistico, previdero entrambi che i ” toni puri” sarebbero stati usati usati per la guarigione prima della conclusione di questo secolo “. Nostradamus ha previsto la cura del cancro con il tono puro entro 1998. I toni puri, musica creata con le campane di cristallo, sono l’adempimento di questa profezia.
 
Ma che cos’è la musica dai toni puri e che cosa la rende uno strumento così potente di guarigione? La musica delle campane di cristallo (che emettono i toni puri) è una forma di medicina vibratoria che convalida che tutto nell’universo è in una condizione di vibrazione e la frequenza a cui un oggetto o una persona vibra, il più naturalmente, è chiamato risonanza. I chakras, le ossa e gli organi nel corpo, tutti possiedono una frequenza di risonanza differente. Quando un organo o una parte del corpo sta vibrando male o non armoniosamente, è definito in “facilità di dissonanza” o malattia. Un corpo è in una condizione sana di essere quando ogni cellula, ogni organo, crea una risonanza che è in armonia con il “tutto che è”. Immaginate la malattia come un’orchestra in cui, ad un tratto, uno dei suoi componenti comincia a stonare!
 
La medicina vibratoria è basata sull’idea che tutta la dissonanza, è caratterizzata dal blocco dell’energia nei “canali” ad un certo livello, cioè dentro le nadi, le arterie, le vene, i nervi. Quando c’è un blocco, l’organo in questione smette di vibrare ad una frequenza naturale e provoca così un certo genere di malattia. Così attraverso il suono e la luce si possono rompere, dissolvere e liberare questi blocchi che iniziano nel nostro corpo di luce o eterico. Dato che il suono può essere tradotto in colore, esso può “essere visto come frequenza visibile” che produce un colore aurico di campo che, a sua volta, influisce sulla condizione emotiva della persona e il suo stato di salute.
 
La fotografia Kirlian verifica lo spettro visivo della persona (l’aura) che tradotto in spettro uditivo o frequenza, permette di decidere l’intervento più appropriato.Ci sono sette note musicali, (sette frequenze) che corrispondono ai sette colori fondamentali dell’arcobaleno. Queste sono collegate con sette chakras principali,che a loro volta corrispondono a differenti zone del sistema endocrino ghiandolare.
 
Il tono puro delle campane di cristallo produce un campo sano vibratorio che fa risuonare i chakras del corpo e la zona fisica corrispondente. Per chiarire il concetto, diremo che la risonanza (in fisica) è la capacità di un corpo di vibrare, ri-suonare a sua volta, in presenza di un determinato suono. E’ una legge di natura. Una serie di “esposizioni” facilita il riequilibrio di ogni ricevente riportandolo nuovamente dentro un livello elevato di luminosità eterica (risonanza naturale). Il quarzo di silicio contiene lo spettro completo dei colori fondamentali che portando la luce pura attraverso il suono come colore specifico nuovamente dentro l’aura umana, guarisce l’ascoltatore. L’effetto è moltiplicato mentre le campane di cristallo vengono suonate. Il cristallo stabilizza, amplifica e trasmette il tono puro. Ecco perché il cristallo di silicio è usato in tutti i nostri sistemi di telecomunicazione più avanzati. Come una radiotrasmittente potente, le campane di cristallo trasmettono l’energia nell’atmosfera, modificando i corpi sottili della persona.
 
Con i toni puri del cristallo l’attività dell’elettroencefalogramma può variare, facendoci entrare in una condizione alterata di coscienza. Poiché le parti differenti del cervello sono influenzate, è probabile che liberino gli ormoni ed i neuro-prodotti chimici differenti che possono sopprimere il dolore, rinforzare la volontà e i talenti creativi, farci vivere nuove consapevolezze. In particolare, provocano un senso di rilassamento profondo aprendo lo “spazio interiore. “La musica del cristallo ha la capacità di determinare una variazione positiva nella nostra coscienza e, mentre la nostra consapevolezza si espande, ci riappropriamo al nostro “essere originale” sperimentando un più alto fulgore della nostra forma fisica. Il cristallo può effettuare l’equilibrio del campo elettromagnetico che esiste all’interno di tutte le forme di vita.Ogni campana di cristallo è fatta di quarzo di silicio al 98,996%.
 
Una ragione per la quale i toni puri fanno vibrare il nostro corpo è che questo ha un’affinità naturale col quarzo. Il corpo umano si compone di molte sostanze cristalline: le ossa e una parte del DNA hanno una struttura cristallina così come la struttura cristallo-colloidale liquida del cervello. Anche ad un livello molecolare, le nostre cellule contengono il silicio, che equilibra le nostre energie elettromagnetiche, e queste hanno la stessa formula del cristallo naturale di quarzo. Rudolf Steiner, non solo ha più volte fatto cenno a queste formazioni cristalline, ma ha anche rilevato che nel corpo umano si trovano cellule esagonali di silicio come nei cristalli di quarzo che, pur non cristallizzando, conservano in tutto e per tutto le stesse caratteristiche. L’interazione è poi favorita dall’acqua, di cui il corpo umano è composta al 70%, che farà da conduttore d’energie. Edward Bach, autore di molte pubblicazioni e ideatore dei famosi rimedi floreali (fiori di Bach), chiaramente ha capito che la malattia riflette una disarmonia fra la personalità fisica e l’anima ed ha dichiarato che è facile da curare equilibrando le qualità magnetiche dei corpi sottili più alti. Con i toni puri si può il ri-modellare l’organizzazione del campo di energia, che infine effettua l’espressione cellulare della malattia o del benessere.
 
La musica delle campane di cristallo è tanto più potente poiché può essere programmata. Il cristallo di quarzo come sistema olografico può ritenere, trasmettere e ricevere le forme pensiero e questo è fondamentale per la memoria “madre” di tutti i calcolatori.
 
È interessante notare che persino oggi i delfini e le balene si pensa che comunichino attraverso “forme olografiche dimensionali”. Jonathan Goldman 1992, scrive: “l’intenzione dietro il suono è di importanza estrema. Può, infatti, essere importante quanto i suoni reali che sono creati”. La potenza del pensiero è il modo con cui creiamo la nostra realtà. Niente può essere creato se in primo luogo non è stato pensiero. Nell’usare il cristallo per guarire, questo amplifica il pensiero con cui è stato programmato. Il cristallo ha questa proprietà stupefacente che può essere riassunta così: mette in evidenza una qualità o una sensibilità speciale nella gente e simultaneamente libera e sostituisce le forme pensiero che non sono di più alta radiosità per l’ascoltatore.
 

approfondimento su www.sublimen.com 

 

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