Autoipnosi Occidentale ed Autoipnosi Orientale

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Autoipnosi Occidentale ed Autoipnosi Orientale

Ci sono due tipi di autoipnosi, quella occidentale e quella orientale.

AUTOIPNOSI OCCIDENTALE

L’AUTOIPNOSI OCCIDENTALE UTILIZZA SOPRATUTTO IL POTERE DELLA PAROLA, E NORMALMENTE RICHIEDE
L’UTILIZZO DELLA TRANCE IPNOTICA CLASSICA.

E’ importante avere un obiettivo ben formato per poterlo raggiungere, dividerlo per pezzi,
sensorializzandolo e focalizzandosi punto per punto.

L’obiettivo deve essere:

P positivo

E emozionale, cioè trovare piacere motivazionale

P presente (parlare sempre al presente mai al passato)

S sensoriale (cosa senti, vedi, odi, quando raggiungi l’obiettivo)

I immaginativo (crearsi un’immagine chiara di ciò che si vuole raggiungere)

S semplice

M misurabile

A arrivabile

R ragionevole

T tempo

L’autoipnosi è una condizione della mente che ci permette di controllare le nostre emozioni, i
nostri atteggiamenti, i processi mentali e ci darà la capacità di focalizzare l’attenzione su ciò
che desideriamo come, ad esempio, essere concentrati calmi ecc. ecc.

“Purificate il vostro pensiero e rendete più limpida la vostra percezione del mondo” (Givaudan)

Nell’ipnosi si crea in realtà un’autoipnosi cosciente, guidata dall’esterno: ora si tratta di creare
la stessa condizione su noi stessi. Parlare di autoipnosi equivale a parlare anche di immaginazione
creativa e, affinché si possa attuare questo stato mentale, è necessario un rilassamento profondo
che ci consente di essere ricettivi verso le immagini spontanee che arrivano e vanno via senza una
regola. Tanto più siamo rilassati, tanto più siamo aperti e sensibili a ciò che la fantasia ci
mostra. L’autosuggestione è il terreno preferito dell’autoipnosi, come la suggestione è il terreno
preferito dell’ipnosi. Quando un’immagine colpisce l’inconscio, l’attività della coscienza tende ad
annullarsi ed è proprio in quel momento che la fantasia e la capacità di farsi impressionare si
intensificano, quando cioè l’attenzione il giudizio e il ragionamento cessano di stare in guardia.
Quindi tutte le tecniche di suggestione ed autosuggestione si basano sul distrarre l’attenzione
cosciente, in modo diretto e indiretto, per imprimere dati sensazioni, immagini nell’inconscio.
Prima abbiamo parlato di ipnosi e adesso ci addentriamo nel discorso autoipnosi anche se, prima di
continuare, vorrei aggiungere qualcos’altro per far comprendere cosa in realtà sono le tecniche
autoipnotiche e ipnotiche, sfatando l’idea che siano qualcosa di ignoto o di non spiegabile.

COSA AVVIENE NEL NOSTRO CERVELLO DURANTE L’IPNOSI E L’AUTOIPNOSI.

Noi sappiamo che il nostro cervello è diviso in due parti che si chiamano emisferi, ognuna di esse è
specializzata a fare qualche cosa. L’emisfero destro è quello cosiddetto creativo, dei pensieri
fantasiosi, elabora i sogni, le informazioni musicali. Pensate ai musicisti e ai pittori, sono tutte
persone che hanno più sviluppato quest’emisfero.

L’emisfero sinistro è specializzato nei pensieri razionali, nella logica, nel linguaggio. Queste due
parti sono messe in comunicazione dal corpo calloso che media i messaggi. L’autoipnosi e l’ipnosi
non fanno altro che permettere all’emisfero destro di attivarsi……..questo è il loro principio.
Ovviamente per vivere giornalmente noi utilizziamo maggiormente la parte sinistra che è l’ostacolo
all’attivazione di quello destro, questo perché valuta, esamina le informazioni che ci arrivano dai
sensi ossia immagini, suoni e sensazioni. Per accedere all’emisfero destro è necessario distrarre il
sinistro utilizzando comandi verbali o altre tecniche affinché quello che scaturisce dall’emisfero
destro non venga sottoposto a facoltà di giudizio. Nell’ipnosi indotta da altre persone l’emisfero
sinistro viene disattivato dall’operatore mediante alcune tecniche specifiche, nell’autoipnosi siamo
noi stessi a compiere questa operazione. Come avete potuto apprendere rimaniamo sempre e comunque
noi i protagonisti di questa esperienza, sia che ci venga indotta che se ce l’autoinduciamo. Di qui
l’importanza della visualizzazzione:

Createvi un’immagine chiara delle cose che volete e infondetela di emozioni prima di tutto, pensate
che gli inventori riescono a vedere l’oggetto che inventano prima ancora di aver montato tutte le
sue parti.

“L’immaginazione è più importante del sapere” (Einstein)

“La mente umana è paragonabile ad una farfalla che assume il colore delle foglie sulle quali si
posa………..si diventa ciò che si contempla” (Gustave Flaubert)

E’ importante imparare prima di tutto a rilassarsi e a concentrarsi senza farsi distrarre da nulla
portare l’attenzione all’interno di noi stessi. All’inizio potrà sembrare difficile però dopo
andrete in contro a risultati inaspettati. Avvertirete una sensazione di ordine nella vostra mente
la capacità di gestire i vostri pensieri senza farvi gestire da loro. La mente diventerà il vostro
regno e voi ne sarete i re.

PENSATE AD UN LAGO: quando la superficie è calma è facile vederne il fondo. Quando il lago invece è
agitato dalle onde non si vede nulla. La stessa cosa accade con la mente: solo quando è tranquilla
si può riuscire a leggere in noi stessi!

ESERCIZIO AUTOSUGGESTIVO DOPO ESSERE STATA ATTIVATA LA CONDIZIONE AUTOIPNOTICA.

Ø Rilassatevi

Ø Stabilite qualcosa che vorreste ottenere, creare, realizzare: può essere un lavoro, un cambiamento
interiore, una salute migliore, un miglioramento estetico. Per iniziare scegliete un obiettivo in
cui vi sia facile credere.

Ø Create un’immagine mentale, pensare al tempo presente, come se già esistesse, nell’esatto modo in
cui lo volete. Raffigurate voi stessi nella precisa situazione che desiderate. L’immagine mentale
arricchitela di particolari emozioni, rendetela quanto più reale possibile.

Ø Dare energia positiva all’obiettivo, fate a voi stessi affermazioni positive dicendovi che il
vostro obiettivo esiste. Questo serve perché affermare una cosa vuol dire sospendere almeno per il
momento ogni dubbio o sfiducia che possiate avere.

Ø Create dentro di voi il sentimento che ciò che desiderate è reale è può essere realizzato basta
volerlo.

Ø Il desiderio o la condizione da realizzare potete richiamarli anche in momenti della giornata,
questo fa sì che la condizione diventi parte della vostra vita.

” La fantasia è il vostro potere”

Dovete tener presente che state comunicando con la vostra mente subconscia ed è quindi necessario
rispettare delle regole, affinché essa ci ascolti e comprenda quello che noi vogliamo.

Ø USATE IL TEMPO PRESENTE

Quando pensate al risultato che volete ottenere consideratelo come un fatto compiuto. La mente
subconscia è una mente esistenziale ed opera sul “momento” in quanto per lei il futuro non arriva
mai.

Ø SIATE POSITIVI

Eliminate ogni parola negativa, trasmettere in una comunicazione la negazione di qualcosa vuol dire
trasmettere male. Per il vostro subconscio “no” e “non” sono parole neutre. Normalmente siamo
portati a parlare di quello che vogliamo eliminare senza renderci conto che in questo modo
rinforziamo il problema. Dite dove volete andare e non da dove volete andar via.

L’AUTOIPNOSI INDIANA

La caratteristica dell’autoipnosi indiana è che dà molta importanza alla visualizzazione e alla
proiezione.

Schema di autoipnosi indiana:

Ø Visualizzazione della scena desiderata

Ø Portare la scena all’altezza del cuore e caricarla con le emozioni

Ø Portare la scena all’altezza dell’ombelico, al centro del proprio essere

Ø Iniziare la respirazione 6 3 6 fino a sentire come un’energia

Ø Visualizzare una luce alla radice del naso sotto le palpebre chiuse

Ø Mandare luce alla scena

Ø Effettuare una profonda espirazione mandando la scena all’eterno e sentendola divenire vera

Ø Ringraziare

Respirazione 6 3 6

Il tempo per ogni respiro che dovete prendere è di sei unità, il tempo di trattenimento è di tre
unità e il tempo di espulsione dell’aria è di sei unità.

Tutto questo non è che un piccolo accenno a quello che è il magico mondo dell’ipnosi e
dell’autoipnosi, una magia che possiamo portare nelle nostre vite e far diventare la nostra realtà
magia!!!!!

” Lo spirito è la vita

la mente il costruttore

il risultato è la realtà!” (Edgar Cayce)

Regole Ulteriori per L’Autoipnosi

Ø SIATE SPECIFICI

Scegliete un’area specifica dove attuare il miglioramento.

Ø SIATE DETTAGLIATI

Analizzare il vostro obiettivo e strutturare la vostra suggestione in modo da includere ogni
dettaglio del vostro nuovo comportamento con una programmazione positiva. Ad esempio se c’è la paura
a parlare in pubblico la suggestione sarà del tipo: “Mi piace parlare alla gente”

Ø SIATE SEMPLICI

Parlate al vostro subconscio come se fosse un bambino, evitate “espressioni letterarie”. Le parole
semplici hanno più impatto.

Ø USATE PAROLE EMOZIONALI

Dovete accertarvi che, nel momento in cui parlate, le vostre affermazioni stanno generando
sensazioni. Il subconscio è la vostra mente emozionale.

Ø PUNTATE ALL’AZIONE

Le vostre suggestioni devono descrivere le vostre azioni, non le vostre abilità.

Ø SIATE PRECISI

Dire esattamente quello che desiderate. Se il risultato è misurabile, come ad esempio il peso, siate
precisi.

Ø SIATE REALISTICI

Evitare di suggerire la perfezione.

Ø PERSONALIZZATE

Le suggestioni vanno strutturate per cambiare voi stessi e le vostre azioni e non gli altri.

“Cambiare è possibile basta che decidiate che tipo di persona volete essere” (Skipp Ross)

tratto da www.ipnoterapia.com/

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